Incendi boschivi: da lunedì 4 aprile si torna alla “fase di attenzione”
Bologna - Da lunedì 4 aprile torna la “fase di attenzione” per gli incendi boschivi su tutto il territorio regionale, valida fino alla mezzanotte di domenica 10 aprile. Si esce, dunque, dalla “fase di grave pericolosità” avviata il 26 marzo.
Ma la situazione resta critica, e lo conferma il numero di incendi riscontrati, soprattutto nel parmense e nel piacentino, con frequenti interventi di elicotteri e Canadair. Negli ultimi giorni, i Carabinieri Forestale hanno comminato una dozzina di sanzioni da 10.000 euro per il mancato rispetto del divieto di abbruciamento di residui agricoli o forestali.
Esito di un bilancio idrico assai negativo, dopo un autunno-inverno caratterizzato da scarsità di piogge e di neve, lo stato della vegetazione resta anomalo, il sottobosco appare molto secco. L’indice di innesco degli incendi rimane elevato, soprattutto nelle province più occidentali e nella pianura fra Ferrara e Bologna. Tuttavia, fino al 5 aprile sono previste piogge diffuse, anche se solo localmente consistenti, e ciò dovrebbe mitigare i fattori di rischio. Affluirà aria più fredda, vi saranno nevicate sopra gli 800-1000 metri, le temperature dovrebbero abbassarsi sia in quota che in pianura.
La situazione viene periodicamente monitorata in videoconferenze a cui partecipano rappresentanti dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale Carabinieri Forestale e Arpae Emilia-Romagna. Dal 2020, alla fine di queste riunioni, viene diffuso un Bollettino di informazione ai cittadini secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Nella videoconferenza del 30 marzo è stata assunta la decisione di diffondere un Bollettino Giallo, il numero 5/2022, corrispondente alla “fase di attenzione” e allo scenario di rischio medio con la seguente formula: “Le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da poter generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.
La validità del Bollettino 5/2022 comincia lunedì 4 aprile e si conclude alla mezzanotte di domenica 10, fatte salve le ordinanze più restrittive emanate da singoli Comuni o dalla Regione in merito alla salvaguardia della qualità dell’aria. La situazione sarà nuovamente valutata martedì 5, o anche prima, in caso di necessità.
Ai cittadini, si chiede di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di stoppie, legname e altri residui vegetali. Non vanno effettuati abbruciamenti in presenza di vento e occorre limitarsi alle prime ore della giornata (i fuochi vanno spenti entro le 11.00).
Il Comando Carabinieri Forestale si impegna a incrementare l’attività di vigilanza e controllo sugli abbruciamenti controllati e su tutti i fuochi di materiale vegetale. Il volontariato di protezione civile è attivato nei punti di avvistamento fissi e con presidi mobili.
L’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile ricorda che, in ogni caso, prima di procedere agli abbruciamenti, è obbligatorio darne comunicazione ai Vigili del Fuoco. Numero Verde: 800841051.
Approfondimenti
- Attivazione fase di attenzione dal 4 aprile
- Bollettino 05/2022 GIALLO
- Piano regionale AIB
- Proroga al 31.12.2022 del Piano regionale AIB
- Incendi boschivi: informazione ai cittadini
- Qualità dell’aria: 1 ottobre 2021 – 30 aprile 2022
- Deliberazione Giunta regionale 33/2021
- Regolamento forestale ER
- Abbruciamenti, come e quando
- Materiale didattico
- Altra documentazione 2021
- Incendi boschivi: un sintetico bilancio del 2021 in Emilia-Romagna