Sismica, la Regione investe 8,1 milioni per edifici pubblici più sicuri in sei comuni
Bologna - Edifici pubblici strategici più sicuri contro il sisma da utilizzare come sedi di protezione civile o per dare assistenza e riparo alla popolazione in caso di calamità naturali. Sono sei gli immobili che riceveranno complessivamente dalla Regione oltre 8 milioni di euro, per il rafforzamento strutturale e la riduzione del rischio sismico.
Si tratta di cinque municipi e una palestra, segnalati dalle amministrazioni comunali come edifici che necessitano interventi in questo senso.
Rispetto allo scorso anno, il nuovo bando ha aumentato del 25% l’importo a metro cubo dei contributi assegnati, e quattro dei sei interventi richiesti hanno usufruito della nuova premialità nel punteggio di partenza in quanto comuni dell’Appennino o Aree interne, criterio scelto in continuità con la strategia regionale.
I Comuni hanno adesso sei mesi per presentare i progetti definitivi comprensivi del relativo piano economico. La graduatoria dei progetti presentati dai Comuni è reperibile online sul sito della Regione, in questa pagina.
Le opere finanziate
Nel territorio di Forlì-Cesena sono tre le opere finanziate, per un totale di quasi 4 milioni 800 mila euro: si tratta del miglioramento sismico delle due sedi dei Municipi di Meldola e Forlì e della demolizione e ricostruzione di quella di Borghi.
Sempre in Romagna, nel comune di Fusignano in provincia di Ravenna, sono in arrivo 1 milione e 250 mila euro per il miglioramento sismico del Palazzo del Municipio.
Alla provincia di Reggio Emilia sono destinati oltre 1 milione e mezzo di euro per la demolizione e ricostruzione della palestra comunale di Vetto.
In provincia di Parma, saranno effettuate delle opere di rafforzamento locale per la sede del Municipio e Palazzo Pretorio di Borgo Val di Taro.