Bologna (Bo), rilievi topografici e indagini sull’opera idraulica del Battiferro
Grazie al periodo di secca eccezionale del tratto del torrente Navile, per lavori di manutenzione degli argini a protezione del territorio, ha permesso ai tecnici dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, dell’Università di Bologna e della Croce Rossa di Bologna, di realizzare una serie di rilievi topografici e planimetrici, sia all’interno che all’esterno dell’ex manufatto del Genio Civile, comprese tutte le pertinenze esterne e attorno all’impianto.
Tutte le attività programmate, nel periodo compreso fra il 9 al 31 maggio, sono state svolte in maniera ampia e accurata, non solo nelle zone normalmente asciutte e fruibili, ma anche all’interno dell’alveo dove si è svolto un rilievo accurato e finalizzato anche a conoscenza meglio l’impianto anche dal punto di vista idraulico.
In particolare, il giorno 27 maggio la zona in cui si è lavorato è stata interdetta al traffico dal Comune di Bologna e dal Comando della Polizia Locale, che hanno emesso un’ordinanza di chiusura e delimitazione dell’area per procedere alle attività come previsto e in totale sicurezza. In quell’occasione si sono svolti i rilievi aerei con ausilio di un drone professionale in dotazione alla Croce Rossa Italiana, sede di Bologna, azioni particolarmente impegnative e realizzate grazie alle autorizzazioni di sorvolo rilasciate dalle autorità competenti Enac ed Enav. Infatti, l’area in cui si è operato è considerata zona rossa essendo sulle rotte dei voli aerei in partenza e in arrivo all’aeroporto “Guglielmo Marconi” di Bologna.
Sempre nella stessa giornata ed in contemporanea ai rilievi in volo, si sono svolti quelli a terra utilizzando le tradizionali attrezzature per le livellazioni, laser scanner, fotogrammetrie, svolti da tecnici esperti e qualificati dell’Università di Bologna.
Visto la particolarità delle operazioni, erano presenti anche il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, Rita Nicolini e il Responsabile del Settore sicurezza territoriale e protezione civile distretto Reno, Davide Parmeggiani.
L’importanza dell’impianto di laminazione del Battiferro
L’impianto del Battiferro, lungo il Canale Navile, un tempo era usato come sostegno idraulico per la navigazione e poi come sbarramento per creare energia idraulica per la centrale idroelettrica. Oggi il cosiddetto “Battiferro” è utilizzato come impianto per la “laminazione” delle piene del Canale Navile provenienti da Bologna e consente di mandare a valle una portata di acqua definita a “frenata”.
Se non ci fosse (o se lo sbarramento restasse sempre totalmente aperto) il canale Navile poco a valle tracimerebbe e il canale Battiferro in prossimità di via del Sostegno, esonderebbe allagando le abitazioni situate in prossimità del canale.
Prossimamente l’edificio di manovra e casa guardia del Battiferro, sarà sottoposto ad un intervento di ristrutturazione per preservare la struttura portante che ospita gli impianti di attivazione degli sbarramenti.