lunedì,  21 novembre 2022

Area Metropolitana di Bologna, corsi per arruolare nuovi Volontari di Protezione civile

Avviati gli ultimi corsi base per formare nuove leve da inserire nel sistema di Volontariato di Protezione Civile

La Consulta Provinciale del Volontariato per la Protezione Civile di Bologna ha avviato le ultime tre sessioni di corsi base a completamento del programma annuale regionale, per formare 84 nuovi iscritti da inserire negli organici delle Associazioni ODV affiliate.

Le singole edizioni, di 14 ore cadauno, sono in svolgimento presso la sede operativa della Consulta, in via del Frullo, a Bologna e si concludono il 3 dicembre prossimo

Consulta Bologna: corso base volontariato-panoramica salaGli argomenti in programma seguono le direttive regionali in materia di protezione civile, partendo dai presupposti motivazionali che portano un soggetto a fare il Volontario di Protezione Civile.

Il corso di formazione affronta diverse materie a cominciare da funzioni, ruolo, regole di ingaggio e deontologia di un volontario. Si prosegue con le attività proprie di protezione civile e quelle collaterali, per poi mettere a fuoco i limiti di intervento, la riconoscibilità di un Volontario e le problematiche connesse.

Una parte rilevante della formazione riguarda il funzionamento del sistema nazionale di Protezione Civile, gli obiettivi perseguiti (previsione, prevenzione, soccorso, superamento emergenza e schema organizzativo) e la conoscenza delle componenti istituzionali a cominciare dalle strutture operative e loro rispettive funzioni: C.O.C. (centro operativo comunale); C.C.S. (centro coordinamento soccorsi); S.O.U.P. (sala operativa unificata permanente); C.O.R. (centro operativo regionale) e D.I.C.O.M.A.C. (direzione comando controllo).

Altre componenti affrontate riguardano le normative di riferimento e la filosofia del cosiddetto metodo Augustus, lo strumento di riferimento per la pianificazione nel campo delle emergenze utilizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, gli organi di rappresentanza del volontariato e il concetto di colonna mobile.

Il corso affronta anche il tema delicato all’approccio del volontario alla sicurezza e alla comunicazione in caso di emergenza. Nel primo caso saranno approfonditi i principali scenari e le tipologie di rischio, oltre i dispositivi di sicurezza in dotazione. Nel secondo caso l’attenzione ricade sui numeri di emergenza e il linguaggio chiave da utilizzare nelle conversazioni via radio. A tal proposito saranno svolte anche prove pratiche sull’utilizzo degli apparati radio, materia essenziale per garantire una comunicazione efficace e in tempo reale fra gli stakeholder coinvolti.

In ultimo, il corso dedica l’ultima parte alle attività operative organizzate in squadre/gruppi: in questo caso sono previsti operazioni materiali come il montaggio di una tenda e la conoscenza delle principali attrezzature in uso in una realtà organizzata per le emergenze.  

Il corso di formazione prevede un test finale e valutazione finalizzata alla verifica delle conoscenze acquisite durante i momenti formativi.

Per avere diritto alla certificazione, il volontario iscritto all'attività dovrà frequentare il 100% del monte ore previsto nel programma, come da normativa vigente.

 

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