Sistema della protezione civile e responsabilità, giornata formativa a Ravenna
Ravenna – Organizzata da Agenzia regionale, Prefettura e Comune di Ravenna, venerdì 14 ottobre si è svolta una giornata formativa dedicata agli amministratori locali, a dirigenti e funzionari pubblici, alle Forze dell'ordine e alle associazioni di volontariato sul sistema della protezione civile e sulle relative tematiche connesse ai profili di responsabilità.
Nella suggestiva Sala D’Attorre di Casa Melandri, sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, il prefetto Castrese De Rosa e il sindaco di Ravenna Michele De Pascale. Diversi gli argomenti trattati, con relatori qualificati: profili di responsabilità in materia di protezione civile (Daniele Barberini, procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna); l’esercizio delle funzioni di protezione civile alla luce delle recenti normative (Rita Nicolini, direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile); i piani comunali di protezione civile (Stefano Ravaioli, dirigente del Servizio tutela ambientale e territorio del Comune di Ravenna).
Il giorno seguente, nell’ambito dell’iniziativa “Io Non Rischio”, in piazza del Popolo e piazza Garibaldi è stata allestita la “Cittadella della Protezione civile”, dove le istituzioni e le associazioni di volontariato (Forze armate, Polizia, 118, Vigili del fuoco, Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile) hanno coinvolto cittadinanza e studenti in una serie di iniziative mirate a implementare sul territorio la cultura della sicurezza, favorire l'acquisizione di una maggior consapevolezza sui rischi naturali e antropici del territorio e migliorare i comportamenti che la popolazione deve adottare in caso di emergenza.
I Vigili del fuoco hanno simulato una manovra di salvataggio dal Palazzo della Prefettura con autoscala e un intervento tecnico in scenario nucleare, chimico e batteriologico. Il Servizio 118 ha allestito un Punto Medico Avanzato, finalizzato a un intervento di triage con la presenza di alcuni figuranti, mentre gli artificieri dell'8° Reggimento Genio guastatori paracadutisti “Folgore” di Legnago hanno simulato un intervento di bonifica a seguito del ritrovamento di un ordigno esplosivo improvvisato.