venerdì,  30 settembre 2022

Vietato bruciare i residui vegetali nei Comuni di pianura: dal 1° ottobre tornano in vigore i divieti per la tutela della qualità dell’aria

Emesso il Bollettino di informazione 18/2022 (Verde) valido fino al 30 ottobre

Bologna - Dal primo ottobre e fino al 30 aprile (infografica misure antismog (pdf3.55 MB)), immagine news AIB VERDE.PNGtorna in vigore il divieto di abbruciamento di residui vegetali (agricoli e forestali) nei Comuni delle zone Pianura est, Pianura ovest e agglomerato di Bologna, individuati dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020). Il divieto non si applica nei comuni dell’ambito “Appennino” (in azzurro, nella carta della regione (png318.95 KB)). Sono sempre fatte salve le deroghe in caso di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria.

È confermato fino al 30 ottobre – Bollettino 18/2022 (pdf775.66 KB) – lo scenario di rischio incendio basso: nei Comuni dell'Appennino in cui sono tuttora ammessi gli abbruciamenti, non è quindi più valida la prescrizione di spegnere il fuoco entro le ore 11.00.

Le previsioni meteo a breve-medio termine, lo stato della vegetazione e il numero assai ridotto di incendi riscontrati nelle ultime settimane hanno portato a questa conclusione, nella videoconferenza del 28 settembre, con rappresentanti dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale Carabinieri forestale e Arpae Emilia-Romagna. Dopo essere saliti a livelli mai riscontrati in precedenza, gli indici boschivi sono a loro volta in discesa.

La situazione sarà nuovamente valutata mercoledì 19 ottobre (o prima, in caso di necessità).

Quanto ai divieti che scattano dal primo ottobre, nei Comuni della pianura e dell’agglomerato di Bologna è ammessa una deroga per due soli giorni per ogni proprietario o possessore del terreno, valida nelle zone non raggiungibili dalla viabilità ordinaria. Tale deroga è consentita solo nei giorni in cui non siano scattate le misure emergenziali per le polveri sottili attivate attraverso il bollettino Liberiamo l’Aria emesso da ARPAE per comunicare l’allerta smog. Chi intende procedere in deroga deve comunque comunicare preventivamente l’attività di abbruciamento con una delle seguenti modalità:

  • telefonando al Numero Verde Regionale dei Vigili del Fuoco: 800 841 051;
  • tramite la Web App utilizzabile attraverso questo link:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato

inviando un’e-mail a: so.emiliaromagna@vigilfuoco.it, indicando sempre le proprie generalità, un numero telefonico di reperibilità, Comune e località in cui si effettuerà la combustione.

La stessa comunicazione è dovuta anche nei Comuni dell'Appennino, dove però l’obbligo vige solo se l'attività di abbruciamento è prevista a meno di 100 metri dai boschi, dai terreni saldi e dai terreni saldi arbustati o cespugliati, dai castagneti da frutto, dalle tartufaie controllate e coltivate, dagli impianti di arboricoltura da legno e dai pioppeti.

Va ribadito che l’attività di abbruciamento deve avvenire in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, in assenza di vento e deve terminare entro 48 ore dalla comunicazione. Le comunicazioni verranno automaticamente trasmesse ai Vigili del Fuoco, al Comune e ai Carabinieri Forestali per gli eventuali controlli.

Inoltre, per le comunicazioni di abbruciamento per motivi fitosanitari non vanno utilizzate queste modalità: bisogna fare riferimento unicamente alle procedure e utilizzare la modulistica predisposte dal Servizio Fitosanitario regionale, disponibili a questo link:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/fitosanitario/temi/avversita/sorveglianza/abbruciamenti

Ulteriori informazioni e dettagli circa le corrette modalità di abbruciamento sono disponibili al seguente link:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e comportamenti a rischio: 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

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ultima modifica 2022-09-30T09:13:50+02:00
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