Piano nazionale di Ripresa e Resilienza
A seguito del Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza, con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 è stata approvata la valutazione del Piano per la ripresa e resilienza dell’Italia, un vasto programma di investimenti e riforme dotato di 750 miliardi di euro da investire nel quinquennio 2021-2026.
Come gli altri Stati membri, anche l’Italia ha delineato il Piano sviluppando i 3 assi strategici condivisi a livello europeo, attraverso i quali contribuire al raggiungimento degli obiettivi climatici, ambientali ed energetici adottati dall’Unione: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.
Attorno a queste 3 assi strategici si articolano le 6 MISSIONI DEL PIANO, articolate in 16 Componenti.
Nell'ambito della Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce la Componente 4 “TUTELA DEL TERRITORIO E DELLA RISORSA IDRICA”, alla quale sono destinate risorse per 15,06 miliardi di euro.
Le attività dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile si declinano con la realizzazione degli investimenti previsti dall’Ambito di intervento 2.1“Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”, cui sono assegnati 2,49 mld. Qui si inserisce l’Investimento 2.1b): misure in favore delle aree colpite da calamità, per 1,2 MLD.