IT-alert è il sistema nazionale di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

In questa fase di prima operatività del sistema, è il Dipartimento della Protezione civile che provvede all’invio dei messaggi IT-alert ma, in prospettiva, come prevede la Direttiva del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 7 febbraio 2023, tutte le componenti del Servizio nazionale di protezione civile potranno utilizzarlo direttamente.

ll sistema nazionale di allarme pubblico integra le modalità di informazione e comunicazione già previste e utilizzate dalle istituzioni per informare la popolazione per i diversi scenari di rischio, allo scopo di favorire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo e l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di emergenza. 

Il messaggio IT-alert non è l’unico sistema di informazione, ma si  affianca a quelli già utilizzati a livello locale.

Al momento il sistema è operativo esclusivamente per i seguenti rischi di protezione civile:
- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
- incidenti rilevanti in stabilimenti industriali;
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all’isola di Vulcano.

Per i seguenti rischi è, invece, ancora in corso la fase di sperimentazione:
- maremoto generato da un sisma;
- attività vulcanica dello Stromboli;
- precipitazioni intense.

Tra il 2023 e il 2024 in Emilia-Romagna, a livello locale, sono stati realizzati diversi test sui rischi di collasso delle grandi dighe e di incidente industriale rilevante, oltre ad una sperimentazione generica sull'invio del messaggio di allarme alla popolazione.