Per una adeguata risposta alle situazioni di crisi e di emergenza e per una gestione efficiente delle risorse, da tempo, la Regione Emilia-Romagna, tramite l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, dispone della Colonna mobile regionale del volontariato, istituita con la Delibera di Giunta regionale n. 2320 del 10 dicembre 2008.

Successivamente la Colonna mobile è stata aggiornata e riorganizzata secondo il Progetto "Colonna mobile nazionale delle Regioni", ed in particolare i due accordi di programma sui protocolli di intervento sovraregionale e nazionale (PDF - 190.0 KB) e sul dimensionamento della colonna mobile regionale (PDF - 596.7 KB).
Un altro riferimento normativo è il Decreto del Presidente n. 253 del 2007 (PDF - 25.6 KB).

La Colonna mobile è costituita dall’insieme di uomini, attrezzature e procedure operative che si attivano in tempi rapidi per gli interventi in emergenza. Si  tratta di moduli funzionali di pronto impiego autosufficienti, pronti ad essere aggregati se necessario per interventi di emergenza  sul territorio regionale, in Italia e all'estero.

I mezzi, le attrezzature ed i materiali che compongono i moduli funzionali, così come i kit specialistici, sono di proprietà dell’Agenzia e formalmente assegnati alle componenti operative del Sistema convenzionate, oppure di proprietà di enti pubblici o di organizzazioni di volontariato di Protezione civile sempre convenzionate con l’Agenzia. Sono dislocati sul territorio in modo strategico per una copertura omogenea del territorio, anche in base ai potenziali scenari di rischio dei diversi luoghi.

La maggior parte delle attrezzature e dei moduli sono assegnati alle organizzazioni di volontariato (OdV) convenzionate che provvedono a gestire e mantenere efficiente il materiale, formare e addestrare i volontari e assicurare la disponibilità dei moduli e delle squadre in caso di attivazione. Possono essere ubicati presso i poli logistici regionali, le sedi delle organizzazioni di volontariato, i distaccamenti e i comandi dei Vigili del fuoco, oppure anche presso magazzini comunali e provinciali.

Affinché la Colonna Mobile regionale possa assicurare una efficace ed armonica attuazione delle attività di pertinenza, sono definiti protocolli di intervento, procedure di attivazione e modalità di gestione dei moduli sia in emergenza che in ordinario. 

La Colonna mobile viene gestita, mantenuta, rinnovata e potenziata tramite risorse economiche della Regione, dell’Agenzia e con finanziamenti nazionali derivanti da Ordinanze e Decreti, tramite progetti, nonché con donazioni di aziende e privati. Nel corso degli anni sono stati migliorati gli standard sia strutturali che organizzativi.

Al seguito della colonna mobile operano squadre professionali dedicate alla riattivazione delle infrastrutture essenziali, valutazione dell'agibilità e censimento danni, emergenza veterinaria e supporto psicologico.

principali moduli funzionali di pronto impiego sono:
- task force in pronta partenza
- assistenza alla popolazione
- assistenza animali da compagnia e messa in sicurezza animali da reddito
- produzione e distribuzione pasti
- posto medico avanzato
- segreteria e comando
- telecomunicazioni
- logistica e soccorritori
- posto medico avanzato di II livello per emergenze sovraregionali

moduli specialistici sono:
- intervento rischio idraulico
- ricerca persone
- antincendio boschivo