Nascono i Team USAR Emilia-Romagna, squadre di soccorso Vigili del fuoco e personale118
Bologna - Più efficienza, efficacia e tempestività nell'attività di ricerca e salvataggio urbano, ma anche presa in carico e assistenza medica delle persone disperse o intrappolate sotto le macerie a causa di crolli.
Tutto grazie all’Accordo tra il sistema di Emergenza-Urgenza della Regione Emilia-Romagna e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, siglato oggi a Bologna presso l’assessorato regionale Politiche della salute, che prevede la costituzione di Team USAR Emilia-Romagna (Urban Search and Rescue): speciali squadre di soccorso multidisciplinari appositamente formate per affrontare gravi situazioni di emergenza quali terremoti, esplosioni, crolli o altri dissesti statici e idrogeologici.
A firmarlo, l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna, Michele De Vincentis.
I punti chiave dell’Accordo
Ogni squadra di Ricerca e Soccorso Urbano dell'Emilia-Romagna (classificata in base al grado di impegno richiesto, come leggera, media o pesante), sarà composta da personale del corpo dei Vigili del fuoco e delle Aziende Sanitarie della Regione, adeguatamente formato, e avrà il compito di fornire assistenza in caso di crollo di strutture e spazi confinati, dal momento dell'accesso fino alla consegna al personale medico in un'area sicura, secondo le Linee guida Insarag 2020 e il "Manuale del Sistema di Gestione delle Attività di Soccorso USAR del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco".
Gli operatori sanitari saranno inoltre responsabili dell'assistenza e del trattamento iniziale di tutto il personale durante gli interventi e del controllo quotidiano del loro stato di salute.
Le parti hanno concordato di istituire un gruppo di lavoro composto da personale della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell'Emilia-Romagna e del settore Assistenza Ospedaliera della Regione per redigere un protocollo operativo entro 60 giorni. Il documento servirà a definire le procedure di interazione tra le Centrali Operative 118 e le Sale Operative dei Vigili del Fuoco, le modalità di attivazione, l'utilizzo di dispositivi e attrezzature, gli aspetti logistici, la formazione e l'addestramento. Per essere più efficaci, tutte le procedure dovranno essere in linea con le normative nazionali e la letteratura scientifica internazionale.
L’ Accordo rimarrà in vigore per un periodo di cinque anni, con possibilità di rinnovo per altri cinque.
La formazione
Gli operatori sanitari che faranno parte delle squadre USAR dovranno aver completato la formazione sanitaria e tecnica specialistica per poter essere regolamentati secondo il Protocollo operativo. Questo include il completamento di una formazione approfondita fornita dall'Emergenza Territoriale della Regione Emilia-Romagna, la partecipazione a simulazioni organizzate e coordinate dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell'Emilia-Romagna con personale USAR qualificato o istruttori dei Comandi VVF della Regione Emilia-Romagna.