Rischio valanghe, convenzione con Aineva per mappare meglio il territorio montano e adeguare le procedure di allertamento
Bologna - E' operativa la nuova convenzione tra l’Agenzia Sicurezza territoriale e Protezione civile e l’Associazione interregionale di coordinamento e documentazione per i problemi inerenti alla neve e alle valanghe (AINEVA) per le attività che ruotano attorno alla prevenzione dal rischio valanghe. L’accordo ha valore per tutto il 2023.
AINEVA è un’associazione con esperienza pluriennale nelle attività di prevenzione del pericolo da valanga ed opera come Centro di competenza per il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. AINEVA supporta l’Agenzia regionale nella delineazione degli indirizzi operativi per la gestione del sistema di monitoraggio, previsione, sorveglianza ed allertamento regionale e per la pianificazione di protezione civile territoriale nell’ambito del rischio valanghe.
Quattro gli obiettivi principali dell’accordo: stabilire i criteri di validazione e collaudo di una prima mappatura delle aree soggette a rischio valanghe e procedere all’adeguamento delle procedure di allertamento e degli indirizzi di pianificazione di protezione civile dei vari livelli territoriali sul tema del rischio valanghe; valutare gli scenari atipici del rischio valanghe; progettare ed erogare un corso specifico sul rischio valanghivo per operatori e tecnici comunali; realizzare un manuale operativo con finalità di supporto ed indirizzo delle attività delle Commissioni locali valanghe o di analoghi organi tecnici consultivi, a supporto delle autorità locali di protezione civile.
Nell'ambito della convenzione sono stabiliti i criteri di una prima mappatura delle aree soggette a rischio valanghe in Emilia-Romagna, utile all’adeguamento delle procedure di allertamento e degli indirizzi di pianificazione di protezione civile provinciale, comunale o intercomunale, di ambito sul rischio valanghe. Saranno concordati con l’Agenzia gli aspetti tecnici, scientifici e metodologici per la validazione ed il collaudo della mappa, a scala regionale, che individua le aree antropizzate soggette a valanghe, con l’obiettivo di fornire una valutazione aggiornata della pericolosità. I tecnici saranno al lavoro anche per migliorare la procedura di allertamento per il rischio di valanghe, con suggerimenti per allineare gli indirizzi di pianificazione.
Un supporto tecnico, scientifico e metodologico può essere fornito dagli esperti di AINEVA alle “Commissioni locali valanghe” (collegi di esperti e tecnici del Soccorso Alpino, che affiancano i sindaci nell'attuazione di misure preventive di protezione civile in situazioni di rischio valanghe) e agli analoghi organi tecnici consultivi nella gestione di tali scenari attraverso indicazioni per migliorare le procedure di monitoraggio ed osservazione.
La convenzione produrrà un altro aiuto concreto a questi organi tecnici consultivi, in particolare per rispondere all’emissione delle Allerte Valanghe: un manuale operativo, definito sulla base di criteri metodologici, tecnici e procedurali condivisi, che migliori l’operatività di questi soggetti, con l’obiettivo di dare un supporto efficace e univoco alle autorità locali di Protezione civile.
Sul fronte della formazione gli esperti di AINEVA hanno in programma nel 2023 un webinar rivolto al personale tecnico della Regione e degli enti operanti nelle aree montane emiliano-romagnole che possono essere coinvolti, a vari livelli, nella gestione della criticità valanghe. La formazione parte dai criteri di utilizzo delle analisi meteorologiche e nivologiche nella progettazione delle opere di prevenzione e difesa dalle valanghe (reti e ponti da neve, rastrelliere, opere di deviazione, gallerie, ecc…) e fornisce un aggiornamento sui criteri di elaborazione delle cartografie tecniche specialistiche sul tema pericolosità valanghiva, a supporto della pianificazione territoriale e operativa.