Maltempo, via libera al Piano da 110 interventi nelle province di Ferrara, Modena, Parma
Bologna - Tutto pronto per dare il via ai lavori su strade danneggiate, argini, edifici e reti pubbliche e per rendere disponibili i contributi per i cittadini e le famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case danneggiate. È stato predisposto il Piano della Regione che mette in fila i primi 110 interventi necessari a riparare i danni causati dall’ondata di maltempo che, tra il 17 e 19 agosto scorsi, ha colpito l’Emilia-Romagna con temporali, vento e grandine, che ha provocato diffusi allagamenti, gravi disservizi oltre a danni ad abitazioni private che hanno previsto l’evacuazione di 68 persone.
A finanziarlo uno stanziamento di 7,8 milioni di euro assegnati dal Governo alla Regione a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per le province di Ferrara, Modena e Parma approvata a ottobre 2022.
Nel dettaglio, la programmazione nelle tre province ne prevede 65 nel ferrarese, per quasi 5,6 milioni di euro; 30 nel parmense, con circa un milione e 30mila euro di risorse; 15 nel modenese, con un investimento di circa 950mila euro.
Il contributo per l’autonoma sistemazione
Oltre a investimenti per i cantieri, il Piano prevede una quota di 140 mila euro che servirà ad assicurare i contributi per le famiglie sgomberate dalle proprie abitazioni e che hanno individuato un’autonoma sistemazione temporanea. Entro il prossimo 15 gennaio 2023 i cittadini che vivevano nell’abitazione sgomberata in esecuzione di specifiche ordinanze comunalii - a causa degli eventi meteo di agosto 2022 possono presentare al Comune di residenza la richiesta per ottenere il contributo per l’autonoma sistemazione (Cas).
Si tratta di un sostegno economico per coprire le spese di permanenza fuori casa, variabile in funzione del numero dei componenti il nucleo famigliare. Si passa da 400 euro al mese per famiglie con un solo componente a 500 euro per 2 unità, 700 per tre e 800 per quattro, fino ad un massimo di 900 euro per cinque o più membri.
Se sono presenti persone con più di 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, scatta un bonus aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei soggetti indicati. I benefici economici sono concessi dal giorno dello sgombero o dell’evacuazione dell’immobile fino al rientro definitivo nella propria.
Sul portale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile si può scaricare il modulo per la domanda.
Il Piano di interventi è stato predisposto dalla Regione con il supporto dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in collaborazione con le amministrazioni comunali. Gli interventi dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 18 mesi.