Introduzione
È stato pubblicato il 15 dicembre, sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, il bando per la selezione di 71.550 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale da realizzarsi tra il 2023 e il 2024 in Italia e all’estero.
Tra i programmi d’intervento ammessi figura anche “Io Non Rischio 365: buone pratiche di protezione civile” – promosso da Anpas - Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile e Fondazione Cima – che prevede il coinvolgimento di 30 volontari interessati ad approfondire i temi legati alla campagna Io non rischio.
I candidati potranno scegliere tra tre progetti, della durata di un anno, afferenti al programma: “Io Non Rischio 365: il volontariato” e “Io Non Rischio 365: la popolazione”, entrambi curati da Anpas, e “Io Non Rischio 365: la comunicazione” realizzato dal Dipartimento insieme a Fondazione Cima. Il programma sarà svolto, con riferimento agli specifici progetti, nelle regioni Lazio e Liguria, presso il Dipartimento della Protezione Civile e la Fondazione Cima e in Toscana e Abruzzo, presso due delle sedi Anpas.
“Io Non Rischio 365: il volontariato”, prevede il coinvolgimento di dodici operatori volontari che avranno la possibilità di operare ogni giorno, in sinergia con i volontari delle Pubbliche Assistenze Anpas, nell’ambito della previsione e della prevenzione per informare i cittadini sui rischi legati al territorio e sui comportamenti da adottare per ridurne gli effetti.
“Io Non Rischio 365: la popolazione”, invece, è rivolto a quattordici giovani che avranno l’opportunità di prendere parte a un’attività sperimentale di “pianificazione partecipata” nei Piani Comunali di Protezione Civile, per rendere i cittadini soggetti attivi e consapevoli dei rischi che interessano il territorio.
Per il progetto, "Io Non Rischio 365: la comunicazione”, verranno selezionati quattro giovani che avranno la possibilità di contribuire alla diffusione delle buone pratiche di protezione civile partecipando attivamente all’elaborazione di contenuti multimediali da veicolare tramite il sito web e i canali social di Io non rischio. L’obiettivo è quello di guardare alla comunicazione del rischio da un nuovo punto di vista, quello delle nuove generazioni, per sfruttare a pieno i linguaggi e i meccanismi che governano i social media e ampliare il target di riferimento della campagna. I volontari che parteciperanno al progetto avranno anche un ruolo di supporto nell’analisi dei risultati e dei linguaggi comunicativi finora utilizzati nella campagna al fine di migliorarne l’efficacia.
Comunicazione, partecipazione attiva del cittadino all’azione di protezione civile e diffusione delle buone pratiche. Scegliendo uno tra i progetti elencati, i giovani che trascorreranno un anno al Dipartimento della Protezione Civile, alla Fondazione Cima e presso le due sedi Anpas, avranno l’opportunità di formarsi su altri temi di rilievo – come quelli della sicurezza e della riduzione del rischio – confrontandosi con chi è impegnato quotidianamente nel campo della prevenzione e dell’emergenza.
I volontari potranno comprendere il funzionamento del Sistema di protezione civile e approfondire le conoscenze sui rischi naturali che interessano il nostro Paese, osservando da vicino le attività e gli strumenti impiegati per il monitoraggio del territorio nazionale e le azioni messe in campo dalle Componenti e dalle Strutture operative in caso di emergenza. Inoltre avranno la possibilità di conoscere più da vicino la realtà del Volontariato di protezione civile, risorsa imprescindibile del Servizio Nazionale, a supporto della comunità nel quotidiano e in emergenza.
Possono candidarsi a uno dei progetti del programma “Io Non Rischio 365: buone pratiche di protezione civile” tutti i giovani che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età e che abbiano la cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o di un Paese extra Unione Europea purché regolarmente soggiornanti in Italia.
Le domande potranno essere presentate fino alle ore 14.00 del 10 febbraio 2023 attraverso la piattaforma DOL-Domanda on line raggiungibile all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it
Per maggiori informazioni sui progetti è possibile consultare le schede sulla notizia pubblicata sul portale Io Non Rischio
(FONTE Io Non Rischio -Dipartimento nazionale protezione civile)
Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:43