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Introduzione

Bologna - A partire dal primo luglio, in tutte le province dell’Emilia-Romagna si entra nella “fase di attenzione” per gli incendi boschivi.

Il provvedimento è stato firmato dal direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini, in seguito alla riunione di coordinamento del 21 giugno, alla quale hanno partecipato rappresentanti dell’Agenzia, della direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando Regione Carabinieri forestale e del Centro funzionale Arpae-Simc.

Nel provvedimento è stato disposto l’avvio della SOUP per 65 giorni consecutivifatto salvo eventuale proroga di tale periodo valutato l’andamento della campagna estiva A.I.B. 2023” nell’ambito dell’attuazione del “Piano Regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi ex L.353/00, periodo 2022-2026” capitolo 5 “Modello d’Intervento”, approvato con Deliberazione di Giunta regionale n. 1211 del 18/07/2022, al fine della lotta attiva contro gli incendi boschivi.

La “fase di attenzione” resterà in vigore quindi da sabato 1 luglio fino alla mezzanotte di domenica 17 settembre. Viene emesso il Bollettino n.16 (PDF - 203.9 KB) con validità dal 1 al 12 luglio, con il quale si dà l’avvio alla fase di attenzione: ogni settimana è prevista una videoconferenza per aggiornare la valutazione (prossimo appuntamento, martedì 4 luglio).

Se le condizioni meteorologiche e della vegetazione lo renderanno necessario, per tutta la regione o per alcune province, il direttore dell’Agenzia potrà dichiarare lo “stato di grave pericolosità” (Colore Arancione); a quel punto, all’interno delle aree forestali, scatterà il divieto assoluto di accendere fuochi o strumenti che producano fiamme, e le sanzioni a carico dei trasgressori saranno notevolmente elevate.

Intanto, ai cittadini si raccomanda di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali. Potranno essere effettuati solo in assenza di vento e solo in mattinata; i fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11.00.

Periodicamente, sul sito dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile viene pubblicato un Bollettino di informazione ai cittadini, secondo la logica del Codice Colore, indicata dal Dipartimento nazionale della protezione civile.

A partire dal primo luglio, per tutta l’Emilia-Romagna sarà valido il Bollettino 16/2021 (PDF - 203.9 KB), corrispondente allo scenario di rischio medio (Codice Giallo). In sintesi, “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco bassa e propagazione lenta”.

Attualmente, è nelle zone più occidentali della regione che si verifica il bilancio idroclimatico peggiore, dove risultano più alti gli indici di suscettività e di propagazione degli incendi.

Le previsioni meteo a medio termine fanno ritenere che per le prossime settimane vi sarà instabilità che apporterà ancora precipitazioni e le temperature si assesteranno nelle medie stagionali, senza ondate di calore persistenti.

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

1° luglio, apre la SOUP in Viale Silvani

Dal primo luglio, apre la Sala Operativa Unificata Permanente presso la sede dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in viale Silvani 6/D. La sua operatività è prevista, salvo proroghe, fino al 3 settembre.

Dalle 8 alle 20, sabato e domenica compresi, la SOUP vedrà la presenza di rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità Forestale e del volontariato di protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funzionerà un servizio di reperibilità. Con questa configurazione, la SOUP resterà aperta fino ai primi giorni di settembre.

Nel frattempo, riprenderanno le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri Forestale, che a loro volta innalzeranno il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:42