Maltempo. Appennino forlivese, a Modigliana in corso l’evacuazione di circa 50 nuclei familiari a causa delle frane
Bologna - Modigliana, Dovadola, Predappio. Nei territori di questi comuni, e in tutto l’Appennino forlivese, prosegue h 24 l’attività per far fronte ai movimenti franosi e alle criticità causate dalle piogge battenti dei giorni scorsi. A Modigliana, in particolare – dove ieri, tramite l’elicottero dei Vigili del fuoco, sono stati portati in salvo 8 operai rimasti isolati – è in corso l’evacuazione di circa 50 nuclei familiari, le cui abitazioni sono minacciate dal dissesto.
Sul posto la vicepresidente della Regione, Irene Priolo, che ha partecipato alla riunione del Centro coordinamento dei soccorsi (Provincia di Forlì-Cesena). Presenti anche Questura, Vigili del fuoco, Guardia di Finanza, Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Soccorso Alpino, Provincia, Enel oltre alle amministrazioni comunali di Modigliana, Dovadola e Predappio.
Il Comune di Modigliana, attraverso il Centro Operativo Comunale (COC), sta procedendo alla verifica, censimento e monitoraggio delle segnalazioni dei dissesti che hanno interessato il territorio e la viabilità, provinciale e comunale. Le principali criticità finora riscontrate riguardano la zona del Trebbio, con la Strada Provinciale 21 chiusa per frane (sono in atto interventi da parte di Vigili del fuoco e del Comune sia da via San Casciano che da via Ibola), via Lago, via Valgimigli e via Marradese, via Costa. Per quanto riguarda il torrente Ibola, si è verificato un crollo di materiale e piante nell’alveo.
A Dovadola le principali criticità sono rappresentate dai dissesti in località Trove e dai dissesti diffusi che interessano la strada comunale per Montepaolo. Il Comune ha proceduto all'evacuazione di nuclei familiari interessati; l’Ufficio territoriale dell’Agenzia regionale di Protezione civile ha installato un sistema di monitoraggio in località Trove, per la valutazione tecnica del dissesto.
Per quanto riguarda la frana di Predappio Alta, sono stati ripristinati i servizi essenziali. Il Comune sta censendo altre segnalazioni su dissesti che interessano anche la viabilità.
Infine, sta procedendo il deflusso delle piene del fiume Montone e relativi affluenti: l’evoluzione è stata monitorata dall’Ufficio territoriale dell’Agenzia regionale di Protezione civile e dai volontari del Coordinamento di Forlì-Cesena.