Introduzione
Bologna - Valido fino alla mezzanotte di martedì 16 maggio, il Bollettino d’informazione 11/2023 è stato emesso sulla base delle previsioni meteo a medio termine, dello stato della vegetazione, del numero e delle dimensioni degli incendi riscontrati.
Al termine della videoconferenza del 3 maggio, si è confermato lo scenario di rischio incendi basso, corrispondente al Colore Verde, secondo la logica indicata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile; alla videoconferenza hanno preso parte rappresentanti dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, della direzione regionale dei Vigili del Fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae-ER. La situazione viene rivalutata ogni settimana.
Le piogge intense e prolungate dei primi giorni di maggio si sono scaricate soprattutto nelle zone centro-orientali della regione, accentuando il divario già esistente con le zone più occidentali. Nonostante il parziale ruscellamento, ampie porzioni dell’Emilia e tutta la Romagna hanno beneficiato di queste piogge, con un rilevante miglioramento del bilancio idrologico (ricarico delle falde): al contrario, la situazione resta segnata da una seria siccità sui rilievi fra Piacenza e Reggio Emilia e nelle pianure occidentali.
Le previsioni meteo a medio termine lasciano intravedere l’arrivo di altre piogge, fra il 9 e il 15 maggio; dopo una fase caratterizzata da temperature inferiori alle medie stagionali, si prevede un rialzo, dunque un rientro nelle medie del periodo.
Nell’ultima settimana, i Vigili del Fuoco hanno registrato un numero esiguo di incendi, soprattutto sterpaglie, tutti di dimensioni ridotte. In generale, lo stato della vegetazione non desta particolari preoccupazioni.
Da questi elementi, al termine della videoconferenza del 3 maggio, si è concluso che “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto bassa e propagazione molto lenta”, come sta scritto nel Bollettino d’informazione ai cittadini, che sintetizza gli scenari di rischio e detta alcune norme di comportamento.
Gli abbruciamenti vanno comunicati con queste modalità:
- telefonando al Numero Verde Regionale dei Vigili del Fuoco: 800 841 051;
- tramite la Web App utilizzabile attraverso questo link:
L’attività di abbruciamento deve avvenire in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, in assenza di vento e terminare entro 48 ore dalla comunicazione, che verrà automaticamente inviata a Vigili del Fuoco, Comune e Carabinieri Forestali per gli eventuali controlli. Ulteriori informazioni circa le modalità di abbruciamento sono al seguente link:
Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).
Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).
Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:42