giovedì,  4 maggio 2023

Volontari simulano un incendio sulle colline di monte dell’Alberino, nel Ravennate

Circa 110 addetti fra volontari e tecnici esperti hanno partecipato ad un’esercitazione sull’antincendio boschivo organizzata dal Coordinamento del Volontariato di Protezione civile di Ravenna e dall’Agenzia Regionale (UT Ravenna), insieme a Comando VVF di Ravenna, Unione della Romagna Faentina e Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme

Il territorio dei Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme, nel Ravennate, è stato scenario di una esercitazione di protezione civile sul tema del rischio di incendio boschivo, denominata “AIB 360°”, svoltasi nella giornata di sabato 29 aprile ed organizzata dal Coordinamento del Volontariato di Protezione Civile di Ravenna in collaborazione con l’Ufficio Territoriale di Ravenna dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

Alcuni volontari durante l'esercitazione AIBAll’esercitazione AIB 360°, finalizzata a testare sia l’efficacia del modello di intervento definito dagli strumenti di pianificazione regionale (Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi) e comunale dell' Unione della Romagna Faentina, hanno preso parte i Volontari di Protezione civile, appartenenti a varie associazioni facenti capo al Coordinamento di Ravenna, i funzionari dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile - Ufficio territoriale di Ravenna, i Vigili del Fuoco del Comando di Ravenna, i tecnici dell’Unione Romagna Faentina e dei Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme, per un impegno complessivo di circa 110 addetti e vari mezzi, fra cui la segreteria mobile, auto e pulmini per il trasporto di persone e servizi vari, camion botte, mezzi antincendio con modulo AIB.

Per l’occasione si è simulato un incendio boschivo in territorio collinare (compresi terreni coltivati o incolti ed eventuali strutture e infrastrutture che si trovano all’interno delle stesse aree) con danni alla vegetazione, agli insediamenti umani, fauna, suolo, atmosfera e paesaggio. Le parti in causa si sono radunate presso la sede dell’Associazione Volontari di Protezione Civile di Riolo Terme, dove è stato allestito il campo base per avviare il piano operativo e comporre fisicamente le squadre di intervento. Entrando nel dettaglio, il Coordinamento ha svolto l’attività di avvistamento e segnalazione dell’incendio boschivo, mentre il NUR - Numero Unico di reperibilità dell’Ufficio Territoriale di Ravenna ha mantenuto i contatti con tutti i soggetti coinvolti, tra cui la Sala Operativa Provinciale del VVF, il C.O.R., i Comuni di Casola Valsenio e Riolo Terme (che hanno simulato l’apertura dei rispettivi C.O.C.), l’Unione Romagna Faentina.

Alcuni volontari durante l'esercitazione AIB nel ravennateLa carovana emergenziale, composta per lo più dagli oltre 90 Volontari di Protezione civile, si è poi diretta verso il luogo prescelto per la simulazione, la zona collinare del monte dell’Alberino, nel Comune di Casola Valsenio, poco distante da Monte Battaglia, dove nell’agosto 2020 sono andati letteralmente in fumo 20 ettari di sottobosco e bosco.

La giornata di esercitazione ha incluso tutte le attività addestrative in merito alle procedure e tecniche di avvistamento, alla gestione della sala operativa e delle comunicazioni TLC, delle tecniche di spegnimento e del rifornimento acqua e allestimento vasche per il rifornimento di mezzi aerei.

Per la prima volta l’addestramento dell’AIB ha testato un nuovo applicativo regionale di sala operativa, denominato Websor, attualmente in fase sperimentale. Si tratta di un sistema informatizzato open source dotato anche di database geografico che permette la georeferenziazione di eventi e consente contemporaneamente a più soggetti di comunicare e informare sulle azioni svolte durante un’emergenza di AIB (Anti Incendio Boschivo).

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