Al via la ventiduesima campagna di monitoraggio arginale dei fiumi Secchia, Panaro e Naviglio in provincia di Modena
Modena - Al via questa sera, martedì 21 novembre, a Bomporto il primo (il secondo si terrà a Cavezzo il prossimo giovedì 23 novembre) dei due incontri organizzati dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione per preparare insieme ad Aipo, amministrazioni locali e volontariato, la ventiduesima campagna di monitoraggio delle criticità arginali dei fiumi Secchia, Panaro e Naviglio.
Dall’agosto del 2014, al fine di monitorare contemporaneamente tutti i 243 km di rilevati arginali sul territorio della Provincia di Modena, a seguito degli sfalci periodici di pulizia arginale da parte di Aipo, i tecnici comunali referenti di protezione civile dei Comuni frontisti dei fiumi attivano, relativamente agli argini presenti nel proprio territorio, i referenti/coordinatori dei Gruppi Comunali di protezione civile e delle organizzazioni di volontariato impegnate nelle attività di monitoraggio ed i referenti degli ambiti territoriali di caccia (ATC) Modena 1 e Modena 2.
L’obiettivo è di censire attraverso specifiche schede di sopraluogo, la presenza di materiale flottante in alveo, erosioni delle golene o delle sponde e tane di animali fossori identificando la relativa specie (tasso o istrice).
Sotto il coordinamento e con il supporto dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione Civile e della Consulta provinciale del volontariato di Modena, dal 2014 ad oggi sono state raccolte oltre 3600 segnalazioni.
In particolare, relativamente alla presenza di animali fossori, vengono attivati specifici piani di controllo e la chiusura delle tane, mentre le altre segnalazioni sono gestite attraverso le ordinarie manutenzioni.
Gli incontri, inseriti nel programma della formazione, degli addestramenti, delle esercitazioni e delle attività di prevenzione 2023 saranno anche l’occasione per rappresentare ad amministrazioni locali e volontari i risultati conseguiti nelle campagne di monitoraggio precedenti.
Nel corso degli incontri verranno approfondite le modalità di utilizzo dei sistemi di georeferenziazione per la compilazione della scheda di rilevazione oltre alle corrette di comunicazione tra enti e volontariato durante gli eventi emergenziali.