venerdì,  29 settembre 2023

L'Emilia-Romagna tra le nove protezioni civili del Nord Italia al raduno interregionale di venerdì 29 settembre in Lombardia

In programma un convegno sulle colonne mobili ed un’esercitazione sull’antiincendio boschivo presso il parco lombardo della Valle del Ticino

Bologna – Le protezioni civili di nove regioni del Nord Italia si sono incontrate venerdì 29 settembre in Lombardia, in occasione di un raduno interregionale organizzato dal Dipartimento nazionale.Raduno interregionale Nord Italia 2023, volontari AIb, incendio, esercitazione (2)
Al “Raduno del volontariato di Protezione Civile delle Regioni del Nord Italia” partecipano, oltre all’Emilia-Romagna e alla Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Veneto, le Province autonome di Trento e Bolzano, Friuli-Venezia Giulia, nonché Vigili del Fuoco ed Carabinieri forestali. L’incontro è il primo di tre raduni, i prossimi in programma nel Centro e nel Sud Italia.

L’Emilia-Romagna è presente all’evento con tre squadre di volontari dei coordinamenti di Piacenza, Ravenna, Bologna e Reggio Emilia, equipaggiate con mezzi AIB. L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna partecipa con il Direttore Rita Nicolini, dirigenti e funzionari.

Due sono le attività principali in programma per la giornata: un convegno, che vede l’Agenzia in primo piano, sul tema “Le colonne mobili nazionali e regionali di protezione civile: l’impiego in Emilia-Romagna, i modelli organizzativi e le prospettive di sviluppo” (presso Palazzo Lombardia, a Milano, con gli interventi del Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del mare Nello Musumeci e del Capo Dipartimento Fabrizio Curcio) ed a seguire un’esercitazione sull’antincendio boschivo che vede collaborare insieme tutte le strutture regionali coinvolte, oltre a Vigili del fuoco e Carabinieri forestali.
Lo scenario simulato è un incendio di bosco (compreso l’evento di di interfaccia), che a causa del caldo torrido e della siccità che attanaglia l’area, si sviluppa nel parco lombardo della Valle del Ticino. Sono previsti sul campo un totale di 179 operatori di cui 120 delle regioni invitate, 15 del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e 4 dei Carabinieri Forestali; interverranno su nove diversi scenari distribuiti su un’area di circa 10 km per 2Km circa, nel territorio del parco, nell’ambito dei Comuni di Lonate Pozzolo, Turbigo, Vizzola Ticino e Castano Primo. L’area logistica dove sono allestite cucina, mensa per operatori e autorità, area briefing, è una tensostruttura comunale a Castano Primo (MI).

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ultima modifica 2023-09-29T11:45:34+02:00
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