Ricostruzione post alluvione. Lavori sul Sillaro, terminati sette dei dieci interventi previsti a seguito dell’emergenza del maggio scorso.
Bologna – Sette cantieri già conclusi, tre in esecuzione e uno in progettazione, per un investimento totale di 16,5 milioni di euro. Sono gli interventi previsti per la messa in sicurezza del fiume Sillaro, nella città metropolitana di Bologna a seguito dell’alluvione dell’anno scorso. Lavori a cui si aggiungono quelli della programmazione regionale. Stamattina il sopralluogo dalla presidente facente funzioni con delega alla Difesa del suolo, Irene Priolo, accompagnata dalla sindaca di Castel San Pietro, Francesca Marchetti, ed alcuni consiglieri comunali e dalla sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli.
“Continuiamo senza sosta il lavoro di messa in sicurezza del territorio a tutela delle comunità che vi abitano e qui lavorano- ha detto Priolo -perché un territorio più sicuro è più attrattivo. Tra cantieri post alluvione e programmazione regionale, sul Sillaro, stiamo investendo 21,7 milioni. Dei 28 interventi, 19 sono già conclusi e il resto sono in esecuzione o progettazione. Dopo i primi interventi urgenti per riparare i danni causati dall’alluvione del maggio scorso, stiamo procedendo in parallelo con la manutenzione straordinaria e ordinaria”.
Tra gli interventi post alluvione già conclusi ci sono i lavori di somma urgenza per il ripristino del corpo arginale del Sillaro a seguito della rotta a Imola all’altezza di via Merlo (3,9 milioni), in via del Tiglio (200 mila euro), in via Ladello, a Sesto Imolese (400 mila euro), e per ricostruire l’argine a seguito della frana della sponda da via Nuova a Ponte della Bettola, sempre a Imola (500 mila euro). Nel comune di Medicina altri lavori di somma urgenza sono stati completati in corrispondenza di via Dozza, con il ripristino del sormonto di via Bassa, a Portonovo (3 milioni) e per la ripresa delle erosioni spondali del Torrente Sillaro (2 milioni).
In corso, invece, la manutenzione straordinaria della vegetazione in alveo del bacino del Sillaro (1 milione), gli interventi di sistemazione dei rii collinari dei bacini di Idice e Sillaro (1,3 milioni) e il taglio e la rimozione di piante a terra dei torrenti Sillaro, Sellustra, Idice, Savena, Zena, Quaderna, Gaiana e i loro affluenti (700 mila euro).
In progettazione, inoltre, ulteriori interventi di rinforzo delle arginature del Torrente Sillaro, per un importo di 3,5 milioni di euro.
Gli interventi sul territorio
Ne sono stati predisposti altri 17, non conseguenti all’alluvione dell’anno scorso, per circa 5,2 milioni di euro. I lavori più rilevanti riguardano il miglioramento dell’accessibilità arginale, dei torrenti Idice, Sillaro, Gaiana e Quaderna, attraverso la realizzazione di piste e rampe utilizzabili per la manutenzione e nel caso di eventi di piena (1,2 milioni, in corso di esecuzione); lavori di manutenzione straordinaria sulle opere di contenimento delle piene per migliorare l’assetto idraulico del Sillaro (1 milione, in corso di esecuzione), mentre già realizzati lavori di ripresa delle erosioni spondali degli argini, di sfalcio delle vegetazioni e di manutenzione dei corsi d’acqua.