Volontariato, concluso a Bologna il primo corso base di formazione del 2024
Bologna - La Consulta provinciale del volontariato per la Protezione civile di Bologna ha organizzato il corso formativo di base rivolto ai volontari delle associazioni di Protezione civile dell’Area Metropolitana di Bologna, presso la sede operativa della Consulta del volontariato bolognese, in via del Frullo a Granarolo dell’Emilia (Bo).
Questa edizione, della durata di 15 ore, comprensiva di test finale per verificare le conoscenze acquisite, è stata realizzata seguendo i nuovi “Standard formativi per il volontariato”, recentemente deliberati dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna.
La novità di questo corso, in particolare, è l’introduzione di nuovi elementi di studio e discussione riguardanti l’etica comportamentale, l’autotutela e il benessere psicologico del volontario impegnato nelle emergenze di protezione civile nonché i concetti teorici sul sistema di allertamento regionale e di pianificazione di emergenza.
Ecco gli argomenti affrontati in questo nuovo corso base del 2024:
- La cultura del volontariato di protezione civile (perché fare il volontario di Protezione civile; quali sono le funzioni e il ruolo del volontariato e i limiti di intervento);
- Etica, regole e deontologia (il codice etico del volontariato di protezione civile; la riconoscibilità dei volontari e le problematiche connesse; l’utilizzo di loghi e divise di protezione civile; etica dell’utilizzo dei social media, immagini, documenti);
- Il sistema della protezione civile (cenni sulla normativa di riferimento sul Servizio nazionale della protezione civile; attività del sistema: previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento delle emergenze; componenti istituzionali e strutture operative/ruoli e funzioni; partecipazione del volontariato organizzato alle attività di protezione civile come struttura operativa/organizzazione diritti e benefici; centri di coordinamento per la gestione dell’emergenza individuati dalla normativa vigente; sistema di allertamento regionale e concetti generali di pianificazione di emergenza e concetto di colonna mobile del volontariato);
- Sicurezza e Dpi (dispositivi di protezione individuali) e comportamenti di autotutela (normativa in materia di sicurezza applicata alle attività del Volontariato di protezione civile; il principio dell’autotutela del volontario; principali scenari e tipologie di rischio ed il relativo comportamento da attuare; DPI ed equipaggiamenti personali; il benessere psicologico del volontario e la chiamata di soccorso: numeri di emergenza e come comportarsi in sede di interazione telefonica);
- Prova pratica (attività operative effettuate in squadra e distinte per prova pratica: alcune tipologie di verifiche, dalla presa visione delle principali attrezzature in dotazione alle pratiche di montaggio tende ed utilizzo materiali, dalle prove pratiche di utilizzo apparati radio a quelle connesse alle attività delle associazioni e alla specificità del territorio);
- Test finale (non selettivo e finalizzato alla verifica delle conoscenze acquisite durante il corso).