Volontariato di protezione civile Forlì-Cesena: un 2024 ricco di formazione
Forlì – In qualità di componente operativa del Sistema di protezione civile, il volontariato è chiamato a fronteggiare varie tipologie di emergenze, ognuna da affrontare con preparazione e competenze adeguate, consapevolezza dei rischi e conoscenza delle misure di autotutela.
Anche alla luce della recente DGR 2279/2023, “Standard formativi per il volontariato di Protezione Civile dell’Emilia-Romagna”, l’Ufficio Territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale, insieme al Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile, ha progettato per l’anno 2024 un nutrito e interessante calendario di corsi e addestramenti.
Nell’ottica di improntare una metodologia efficace di formazione permanente del volontariato sul territorio di Forlì-Cesena, a oggi sono stati già svolti, secondo le nuove direttive, un corso base (31 volontari), due corsi radiocomunicazioni (42 volontari), due corsi AIB-avvistatori (52 volontari), un corso ricerca persona (12 volontari) e un corso di monitoraggio arginale (58 volontari).
Si svolgeranno inoltre, fra i mesi di maggio e giugno, un corso per spegnitore antincendio boschivo (24 volontari), un corso IDRO (35 addetti alle emergenze idrauliche e idrogeologiche) e un corso di cartografia (30 volontari), oltre all’addestramento AIB, previsto per i prossimi 22 e 23 giugno, che vedrà impegnate ben 15 squadre di volontari (ciascuna composta da 4 volontari) per la verifica delle dotazioni, mezzi, DPI e delle principali procedure di intervento.
Efficace e ampia la sinergia fra Agenzia e Coordinamento provinciale del volontariato di Forlì-Cesena, per l’organizzazione dei corsi/addestramenti e per lo svolgimento delle docenze, con un’attenzione particolare alla sicurezza.