martedì,  27 febbraio 2024

Forlì-Cesena, procede spedito il progetto “Monitoraggio arginale”

Promosso dall’Ufficio territoriale di FC dell’Agenzia. L’obiettivo è prevenire il rischio idraulico derivante da criticità legate a erosioni, frane e all’attività di mammiferi che insediano tane sugli argini

Forlì - Si è chiusa sabato scorso, 24 febbraio, la terza attività formativa (una serata di lezione frontale e una mattinata addestrativa su un argine fluviale) con la quale l’Agenzia regionale, unitamente al Coordinamento provinciale del volontariato di Protezione civile di Forlì-Cesena, ha preparato ulteriori 60 volontari all’importante attività di prevenzione nell’ambito del progetto “Monitoraggio arginale”. monitoraggio arginale FC, primo pianoI volontari vanno ad aggiungersi ai 100 delle due prime edizioni, che si sono svolte fra novembre e dicembre dello scorso anno. È stata così raggiunta la cifra di 160 volontari di numerose organizzazioni del territorio.

Grazie ai primi 100 volontari formati sono stati completati i monitoraggi di alcuni tratti arginati dei fiumi Montone, Rabbi, Ronco e Savio, che hanno consentito di osservare e controllare in maniera metodica i corsi d’acqua del territorio provinciale e di valutarne eventuali interventi.

monitoraggio arginale FC, aulaNei prossimi mesi si passerà al monitoraggio dei corsi d’acqua del Pisciatello e del Rubicone.

Le attività consistono nell’associare organizzazioni di volontariato con volontari preparati, a specifici tratti arginati dei fiumi della provincia di Forlì-Cesena. monitoraggio arginale FC, gruppoPer un più facile controllo, subito dopo gli sfalci viene attivata l’azione di monitoraggio e raccordo con l’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia, al fine di gestire ogni eventuale anomalia e criticità riscontrata.

L’attività addestrativa ha coinvolto in totale 15 collaboratori dell’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia.

 

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