Conclusi due cantieri sul fiume Savio a Cesena e Mercato Saraceno, in chiusura altri due sul Rubicone a Savignano e a Gatteo
Bologna - Il muro in cemento armato sotto il ponte in via Europa, a Cesena, per contenere le piene del Savio. La briglia selettiva per intercettare il materiale portato dalle acque del fiume prima del ponte della Strada provinciale 53, sul rio Valle a Linaro di Mercato Saraceno.
Sono i due cantieri appena conclusi, dal valore complessivo di 800mila euro, che segnano il completamento delle opere di somma urgenza finanziate direttamente dalla Regione nel cesenate, in particolare sul fiume Savio, dopo l’alluvione dello scorso maggio. Altri 4 milioni di euro sono stati destinati ad opere urgenti lungo il Rubicone; 650mila euro sul Pisciatello.
Le somme urgenze per la sicurezza idraulica
Il finanziamento da 800mila euro che ha riguardato le opere a Linaro e al ponte Europa di Cesena ha anche permesso all’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile di consolidare il muro idraulico in via Roversano e portare a termine i ripristini delle rotture arginali del Savio in via Ficchio/via Viola Maestà, via Ancona, via Larga, località Sant’Anna e del rio Casalecchio, in prossimità della confluenza nel Savio stesso.
Sono invece in via di conclusione le somme urgenze attivate sul fiume Rubicone, per la sistemazione della scarpata tra il ponte di via Galeazza e via Bastia a Savignano (1milione e 200mila euro) e per il ripristino delle sponde e del muro idraulico tra via Rubicone e via Rubicone destra, nel centro di Fiumicino, nella frazione di Gatteo (800mila euro).
Già concluse le altre somme urgenze sul Rubicone (2milioni di euro) e sul Pisciatello (650mila euro).
Gli interventi urgenti
Sono in tutto 19 gli interventi urgenti finanziati per il territorio forlivese-cesenate con l’ordinanza n. 8 del commissario alla ricostruzione Figliuolo, per un investimento di quasi 29 milioni di euro. Si contano 15 cantieri di sicurezza idraulica, riguardanti fiumi e corsi d’acqua; altri 4 sono relativi a frane e dissesti. Nel cesenate, in particolare, sono 7 per 8 milioni 200mila euro: 4 milioni sul Savio, 4.2 milioni su Rubicone e Pisciatello.