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Introduzione

Bologna – Si sono concluse le operazioni di sbarco dei 336 migranti che si trovavano a bordo  della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, arrivata questa mattina alle 8 al terminal crociere di Porto Corsini a Ravenna. Si tratta di donne e uomini, soccorsi in mare in acque libiche dalla Guardia costiera, provenienti da Pakistan, Siria, Eritrea, Bangladesh, India, Senegal, Sudan del Nord e del Sud, Egitto, Nigeria, Palestina, Sri Lanka e Yemen. Trentaquattro di loro sono minorenni, 27 dei quali non accompagnati. A bordo c’era anche una donna incinta. Ad assisterli, la macchina organizzativa dell’Emilia-Romagna: oltre 200 operatori tra personale della Prefettura, del Comune di Ravenna, forze dell’ordine, medici, infermieri, mediatori culturali, Croce Rossa e volontari della Protezione Civile.

Si tratta del più alto numero di migranti mai sbarcato in Emilia-Romagna. Le operazioni di sbarco sono state portate a termine senza problemi e le persone che si trovavano bordo sono state accompagnate al Pala De Andrè di Ravenna, dove sono allestiti laboratori sanitari con personale medico, della Croce Rossa, della Questura e dei servizi sociali di Ravenna.

Al termine delle operazioni di prima accoglienza, 112 migranti saranno trasferiti presso le strutture di accoglienza dell’Emilia-Romagna: 30 in provincia di Bologna; 15 a Modena; 13 a Reggio Emilia; 11 a Parma; 10 a Ravenna; 10 a Forlì-Cesena; 8 a Ferrara; 8 a Rimini e 7 a Piacenza. Altri 112 saranno trasferiti in Lombardia, e altrettanti saranno indirizzati presso le strutture di accoglienza della Toscana.

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:40