domenica,  28 luglio 2024

Incendi boschivi, codice giallo dal 30 luglio al 4 agosto su tutta l'Emilia-Romagna

Emesso il Bollettino n. 16. Ancora rischio medio su tutto il territorio regionale

Bologna - Per la settimana dal 30 luglio al 4 agosto viene confermata la valutazione di rischio medio (codice giallo) per gli incendi di bosco su tutto il territorio regionale.

Al termine della riunione periodica del 23 luglio scorso svoltasi in videoconferenza ed alla quale sono presenti rappresentanti dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, del Centro funzionale ARPAE-SIMC, dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestali, della Direzione Ambiente della Regione è stato deciso, in base all'inquadramento della situazione meteo, dello stato della vegetazione e dell’andamento degli incendi boschivi nell’ultima settimana, di lasciare invariato a Giallo il livello di rischio incendi boschivi sul territorio regionale.

La situazione verrà rivalutata nel corso della riunione del 30 luglio prossimo.

E' stato emesso il Bollettino n. 16/2024 (pdf245.93 KB) con validità dal 30 luglio al 4 agosto, che colora di Giallo tutta l'Emilia-Romagna sulla base di valutazioni di carattere meteoclimatico a breve e lungo termine, dello stato della vegetazione, degli indici di suscettività e propagazione per gli incendi boschivi, dell'occorrenza di incendi sul territorio.

La situazione meteorologica vede rimontare temperature oltre le medie stagionali, in presenza di venti deboli, fino al 4 agosto. Seguirà un leggero temporaneo calo termico, con alcuni episodi di instabilità. Il periodo successivo sarà ancora caratterizzato da stabilità atmosferica, con temperature ancora lievemente sopra la media climatica del periodo.

Gli indici di suscettività per gli incendi boschivi risultano su valori alti per la parte centro-orientale della regione e su valori medi per le aree occidentali; entrambi i valori sono previsti in crescita nelle prossime settimane. Gli indici di propagazione si confermano su valori bassi a causa della debole ventilazione, a regime di brezza; nelle aree centro-orientali potranno però portarsi in prospettiva su valori medi. In pianura e collina i residui dell'agricoltura contribuiscono ad accumulare una vegetazione secca, che aumenta le possibilità di innesco.
Si conferma dunque una discrepanza tra il settore occidentale ed orientale della regione: la Romagna, ed in particolare la fascia litoranea e pedecollinare delle province di Ravenna e Rimini, oltre alla fascia collinare del Forlivese-Cesenate, risultano le aree da attenzionare maggiormente nelle prossime settimane. Si sta valutando un maggiore impiego del volontariato di protezione civile addetto alla sorveglianza dei boschi, impiegandolo eventualmente anche in turni infrasettimanali.

Inoltre venerdì 26 luglio sono in rientro dal gemellaggio con la Regione Sardegna quattro squadre di volontari AIB emiliano-romagnoli che potranno essere impiegati nel monitoraggio sul nostro territorio.

Per quanto riguarda gli eventi di incendio occorsi nella scorsa settimana, i Vigili del fuoco ne riportano 25 su tutta la regione, equamente divisi tra Emilia e Romagna ma con una significativa differenza nell'estensione degli ettari percorsi dal fuoco (1 ettaro in Emilia, contro 20 ettari in Romagna). Si tratta di incendi su campi agricoli, non boschivi. Un solo episodio di incendio boschivo, innescato in provincia di Forlì da un fulmine, durante un temporale.

  • Dal primo luglio proclamata la fase di attenzione
    Con l'avvio della fase di attenzione le pattuglie dei Carabinieri forestali hanno come priorità il controllo dei fuochi e la repressione di tutti i comportamenti illeciti. In relazione al Bollettino di rischio medio (codice giallo) in vigore, si raccomanda ai cittadini di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che possono essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi devono comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. La situazione verrà costantemente monitorata e periodicamente aggiornata.

Questi i numeri utili per le segnalazioni: 115 - numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per segnalare un incendio; 1515 - numero dell’Arma dei Carabinieri-specialità forestale per segnalare illeciti e comportamenti a rischio di incendio boschi.

Aperta  la Sala operativa unificata permanente (SOUP)
Dal 1 luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile di viale Silvani a Bologna, è aperta anche la Soup, Sala operativa unificata permanente, a presidio del territorio. L’operatività della Sala è prevista, salvo proroghe, fino al 1^ settembre. Dalle ore 8 alle 20, sabato e domenica compresi, sono presenti rappresentanti dei Vigili del fuoco, dell’Arma dei Carabinieri specialità forestale e del volontariato di Protezione civile specializzato nella prevenzione degli incendi. In orario notturno, funziona un servizio di reperibilità.

Nel frattempo, sono riprese le attività pianificate dal volontariato (avvistamenti mobili e fissi), a supporto delle unità dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestali, che a loro volta innalzano il livello di controllo del territorio, per la prevenzione e la repressione delle azioni illecite.

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ultima modifica 2024-07-26T10:57:01+01:00
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