Non solo emergenze, si rafforza la collaborazione tra Sanità regionale e Vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna
Bologna - Non solo la gestione delle emergenze e delle calamità, ma anche l’operatività quotidiana di due componenti fondamentali per la messa in sicurezza delle persone: è un impegno a tutto campo quello richiesto al Servizio sanitario regionale e ai Vigili del fuoco, che ora rafforzano una consolidata collaborazione per fare, insieme, ancora meglio e ancora di più.
É stato firmato a Bologna, nella sede dell’assessorato, un accordo quinquennale tra la Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione e la Direzione Regionale dei Vigili del fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile dell’Emilia-Romagna. Obiettivo principale dell’intesa, il potenziamento e la semplificazione degli interscambi operativi tra i due settori, con particolare riferimento al personale per la formazione e le esercitazioni, ma anche azioni di supporto reciproco: ad esempio, la manutenzione e il reintegro, da parte delle Aziende sanitarie, delle dotazioni di primo soccorso dei Comandi provinciali dei Vigili del fuoco, o la gestione dei defibrillatori.
Molteplici le forme di collaborazione al centro dell’accordo: favorire l'aggiornamento professionale degli operatori dei Vigili del fuoco che intervengono in ogni contesto emergenziale, attraverso il contatto e la collaborazione con i vari settori della Direzione sanitaria regionale, per rafforzare le capacità di valutazione e di approccio all’intervento di soccorso; contribuire allo svolgimento di studi e ricerche volti all’innovazione tecnologica nei campi di gestione dell'emergenza, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli operatori e migliorare la tempestività di intervento delle squadre dei Vigili del fuoco e del sistema sanitario regionale; organizzare eventi, seminari, tirocini o stage e formare gruppi di studio e di lavoro; prevedere interscambi di informazioni ed esperienze.
E ancora, potenziare le opportunità di aggiornamento professionale dei collaboratori della Direzione generale cura della persona, salute e welfare della Regione, soprattutto quelli con particolari specificità, come ad esempio le squadre NBCR (Nucleare biologico chimico radiologico) e USAR (UrbanSearch and Rescue), o quelle che lavorano al soccorso degli animali da compagnia e da reddito.
Altro punto dell’intesa: disciplinare la manutenzione e il reintegro delle dotazioni sanitarie di supporto al soccorso esistenti presso i Comandi provinciali dei Vigili del fuoco dell’Emilia-Romagna; implementare progetti di defibrillazione precoce a favore della popolazione da parte dei Vigili del fuoco; infine, sviluppare iniziative volte a migliorare la resilienza delle comunità in caso di calamità, e a diffondere l’informazione della popolazione e delle aziende.