Volontariato di protezione civile e Vigili del fuoco (VVF), tavola rotonda al Comando provinciale di Forlì-Cesena
Forlì – Si è tenuta lunedì scorso 8 luglio, presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Forlì-Cesena, un’interessante iniziativa di condivisione e approfondimento sul ruolo del volontariato di protezione civile a supporto del Corpo nazionale dei VVF. In particolare, sono state trattate le procedure di attivazione e intervento dei volontari per rendere ancora più rapida ed efficace l’opera di supporto ai VVF e alla gestione delle emergenze, soprattutto quelle conseguenti agli eventi climatici estremi e agli incendi boschivi. Organizzato dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e dal Comando provinciale dei VVF, l’incontro è stata una preziosa occasione di confronto e conoscenza reciproca. Hanno partecipato numerosi dirigenti e collaboratori delle realtà e degli enti coinvolti: Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Agenzia regionale, Volontariato.
Dopo il saluto del Prefetto di Forlì-Cesena, Rinaldo Argentieri e del Comandante provinciale dei Carabinieri forestali, Cosimo Chiumiento, Piero Tabellini e Claudia Casadei dell’Agenzia regionale hanno illustrato la normativa sul servizio nazionale di protezione civile e l’organizzazione in Emilia-Romagna.
Il comandante provinciale dei VVF di Forlì-Cesena, Gianfranco Tripi, ha parlato di struttura e compiti dei VVF in scenari di protezione civile, mentre il Primo dirigente della Direzione regionale, Ernesto Crescenzi, si è soffermato sulla campagna AIB (antincendio boschivo). Oltre al Comando provinciale a Forlì, nel territorio di Forlì-Cesena sono attivi 4 distaccamenti permanenti (Cesena, Rocca San Casciano, Bagno di Romagna e aeroportuale a Forlì) e 4 distaccamenti volontari (Modigliana, Civitella, Cesenatico, Savignano), oltre al presidio rurale nel comune di Santa Sofia.
Roberto Giarola del Dipartimento nazionale di protezione civile ha invece approfondito il tema giuridico delle norme vigenti rispetto al volontariato organizzato. Infine, Massimiliano Corzani del Coordinamento provinciale ha descritto le modalità di attivazione e risposta all’emergenza da parte dei volontari delle associazioni territoriali.