Parere favorevole al rendiconto generale di Agenzia per l’anno 2023
Bologna - Parere favorevole della Commissione assembleare “Bilancio, affari generali ed istituzionali” che nella seduta del 15 maggio, al rendiconto generale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per l’esercizio finanziario 2023.
Sono stati complessivamente 29.889.500 euro i trasferimenti da Regione ad Agenzia di cui 15.550.000 euro per lavori su frane, fiumi e costa e 14.339.500 per attività di protezione civile. Per tutte le attività i pagamenti a fornitori e imprese, nel corso del 2023, sono stati effettuati in media in 10,31 giorni, quasi 20 in meno dei tempi previsti dalla norma nazionale (30).
Relativamente alle attività di prevenzione sono stati gestiti oltre 2.400 procedimenti relativi a idraulica, navigazione e attività estrattive. Considerando non solo i fondi regionali ma anche quelli nazionali ed europei, sono stati programmati complessivamente da Agenzia 147.000.000 di euro di lavori di prevenzione e riduzione del rischio, di cui 44.000.000 euro a supporto di enti locali, autorità idrauliche e soggetti gestori, in un’ottica di intervento integrato nella risoluzione delle criticità territoriali.
Nel corso del 2023 si è completata la rete delle 9 sale operative provinciali integrate, che, insieme al Centro Operative Regionale, costituiscono il primo riferimento organizzato per la gestione delle emergenze da parte dell’intero sistema regionale di protezione civile. 44 gli interventi finanziati agli enti locali per il potenziamento di aree e strutture da destinare ad attività di protezione civile in caso di emergenze.Con la revisione dell’elenco regionale del volontariato di protezione civile sono state accreditate 448 organizzazioni di volontariato per 15.704 volontari operativi.
Anche in conseguenza degli eventi di maggio sono state oltre 160 le allerte codice colore diramate, tre gli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di crisi regionale, tre quelli per cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale (eventi meteo luglio e novembre, oltre a quelli del mese di maggio).
Relativamente all’emergenza di maggio, l’Agenzia ha gestito le procedure per il riconoscimento agli enti locali delle prime spese di assistenza e soccorso (181 interventi per 6.523.000 euro), il contributo di autonoma sistemazione per i primi tre mesi (9371 famiglie per 7.637.000 euro) e in collaborazione con il Dipartimento nazionale della protezione civile il contributo di immediato sostegno (23.665 nuclei famigliari per oltre 102.000.000 euro di contributi).
Quale soggetto attuatore, su finanziamento del Commissario straordinario alla ricostruzione, sui territori colpiti dall’emergenza di maggio l’Agenzia nel corso del 2023 ha completato 66 interventi di somma urgenza per quasi 97 milioni di euro e deve attivare nel corso del 2024 ulteriori 154 interventi già finanziati.