Mercoledì 6 marzo Allerta Gialla per quattro fenomeni: temporali, piene dei fiumi, vento, frane e piene dei corsi d'acqua minori
Bologna - Per la giornata di mercoledì 6 marzo sono previste, fin dalla mattinata, piogge a carattere di rovescio o localmente di temporale, in particolare sugli Appennini centro-occidentali, dove la quota neve è prevista intorno ai 1000/1200 m. I fenomeni sono previsti in attenuazione nel corso del pomeriggio.
Si prevedono inoltre venti di burrasca moderata (tra 62 km/h e 74 km/h) sugli Appennini centro-orientali con possibili rinforzi o raffiche di intensità superiore.
La criticità idraulica nel settore centro-occidentale è riferita alle condizioni di lento esaurimento della piena osservata nel tratto vallivo del fiume Secchia e, nella pianura centro-orientale, al transito della piena di Po, con livelli al di sopra delle soglie di attenzione. Nel settore occidentale della regione non si esclude che le precipitazioni previste possano generare rapidi e localizzati innalzamenti dei livelli idrometrici nei tratti montani e vallivi dei corsi d’acqua, con livelli prossimi alle soglie di attenzione.
Nelle zone collinari e montane centro-occidentali sono possibili localizzati fenomeni franosi, in particolare su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.
Emanata congiuntamente dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e dal Centro Funzionale Arpae E-R., l’Allerta 29/2024 Gialla è valida per tutta la giornata di mercoledì 6 marzo, per temporali, vento, piene dei fiumi, frane e piene dei corsi d'acqua minori.
Il codice colore Giallo per criticità idraulica (piene dei fiumi), è stato emesso nel dettaglio per le zone F3, D2, D3 per la piena di Po nei tratti vallivi e nel delta ferrarese e per la zona a F1 relativa alla lenta propagazione della piena del Secchia; per vento sugli Appennini centro-orientali nelle zone A1, A2, C1, E1; per criticità idrogeologica (sia frane che piene dei piccoli corsi d'acqua) nelle zone G1, G2, H1, E1, E2, C1, corrispondenti alle aree collinari e montane centro-occidentali; per temporali sui rilievi appenninici di tutta la regione (zone A1, A2, C1, E1, G1, G2).
Nelle successive 48 ore, la tendenza è alla stazionarietà dei fenomeni meteo.
L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.