Mercoledì 18 settembre, dalle 12 Allerta rossa per le piene di fiumi in Romagna e sulle pianure bolognese e ferrarese. In Rosso anche il rischio frane e dissesti su tutta la fascia collinare e montana romagnola e bolognese
Bologna – Dal pomeriggio di oggi, mercoledì 18 settembre, proseguono le precipitazioni diffuse, più consistenti sul settore centro-orientale della regione, che permarranno anche nella giornata di giovedì 19, con un’attenuazione a partire dal pomeriggio. Le piogge in atto, sommate a quelle previste, potranno innescare ingenti ed estesi fenomeni franosi, di ruscellamento e innalzamenti dei livelli dei corsi d’acqua del settore centro-orientale della regione, superiori alle soglie 2 nei tratti montani e prossimi alle soglie 3 nei tratti vallivi degli affluenti di destra del Reno e dei bacini Romagnoli.
Per oggi sono previsti venti di burrasca tra 62 km/h e 74 km/h da nord-est (bora) sul mare, localmente sui litorali. Il mare al largo si manterrà da molto mosso ad agitato, attenuandosi poi nel corso della giornata di domani. Il sommarsi dell’altezza di onda e del livello del mare prossimi ai livelli di attenzione, potrà generare localizzate erosioni ed inondazioni del litorale, possibili esondazioni di fiumi e canali alla foce per le difficoltà di deflusso delle piene in mare.
A fronte di questo quadro meteo è stata emessa dalle ore 12 della giornata di mercoledì 18 settembre l’Allerta 120 del 2024, emanata congiuntamente dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e dal Centro Funzionale Arpae E-R. L’Allerta si compone di una previsione valida fino alla mezzanotte del 18 settembre e di una seconda valida per tutta la giornata del 19 settembre.
Nel dettaglio, per la seconda metà della giornata di mercoledì 18 settembre, l'Allerta Rossa per criticità idraulica riguarda le aree vallive dei bacini romagnoli e degli affluenti di destra Reno (Bologna), mentre quella Rossa per criticità idrogeologica (frane, dissesti, smottamenti, ruscellamenti e piene dei corsi d’acqua minori) interessa montagna e collina romagnole e bolognesi.
E’ Allerta Arancione per rischio frane anche sulla montagna e collina emiliana centrale (Modena, Reggio Emilia, Parma) e per piene dei fiumi sui tratti montani e collinari dei fiumi romagnoli e bolognesi (è invece Gialla in provincia di Modena, Reggio Emilia e Parma).
Per gli altri fenomeni (vento, temporali, stato del mare e mareggiate) l’Allerta è gialla.
Nella previsione dei fenomeni per giovedì 19 settembre restano in Allerta Rossa per piene dei fiumi e corsi d’acqua minori, frane e smottamenti le stesse aree del giorno precedente. In più si colora di Arancione per criticità idraulica anche la pianura modenese e reggiana. Resta giallo il rischio mareggiate sulla costa.
Rientrano sotto la soglia di allerta lo stato del mare al largo (verde), il vento (verde) e si ridimensionano le aree interessate dalle piogge (giallo per temporali limitato a bassa collina, costa e pianura romagnola; pianura bolognese e ferrarese, costa ferrarese).
La tendenza è all’attenuazione dei fenomeni nelle successive 48 ore (venerdì 20 settembre).
L’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione; si consiglia di consultare l’Allerta e gli scenari di riferimento sulla piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it.
Aggiornamenti costanti anche su X e sul canale Telegram @AllertaMeteoER che ogni cittadino è invitato a seguire.
Il raccordo coi territori
A fronte della situazione maltempo, la presidente Irene Priolo ha incontrato questa mattina i presidenti di provincia delle zone interessate. In condivisione con i territori, si raccomanda per domani la chiusura delle scuole nella Città metropolitana di Bologna e nelle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Spetterà ai sindaci dei singoli territori emettere le relative ordinanze.
L’invito è quello di evitare al massimo gli spostamenti, adottando tutti i comportamenti consigliati per le situazioni di rischio, evitando per esempio di sostare in sottopassaggi, cantine e seminterrati, e ricorrendo il più possibile allo smartworking. Per quanto riguarda i collaboratori regionali, la scelta della Regione è di estendere il più possibile per domani la possibilità di lavorare da casa.
Queste alcune delle scelte condivise stamattina dalla presidente, Irene Priolo, a seguito di un incontro con i presidenti di Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, di Ravenna, Michele de Pascale, di Rimini, Jamil Sadegholvaad e della Città Metropolitana di Bologna, Matteo Lepore.
In queste ore è attivo il Cor, Centro operativo regionale, H24 e sono stati attivati tutti i Corpi dello Stato, in stretto raccordo con le Prefetture. Inoltre, nei territori delle aree montane, sono stati inviati esperti geologi per il monitoraggio continuo di possibili frane, dissesti, situazione strade, a supporto degli Enti locali.
Infine, sarà attivato da giovedì 19 fino a sabato 21 settembre, il numero verde regionale 800 024662 dalle 8 alle 20.
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