Salta al contenuto

Introduzione

Forlì – Sono stati presentati martedì scorso a Premilcuore (FC) i risultati del monitoraggio sull’evoluzione morfologica della Grotta Urlante, preziosa risorsa naturalistica, storica e ambientale sul fiume Rabbi, chiamata così per il fragore dell’acqua che sprofonda nelle gorghe sottostanti e diventata nel corso degli anni meta ambita da turisti di tutto il mondo.

Il prestigioso quotidiano inglese Financial Times, alla scoperta dei più bei laghi, fiumi, cascate e terme d’Italia, descrive la Grotta Urlante come “un paradiso di acque limpide, immerso nel contesto naturale del parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, con una suggestiva cascata, la grotta e i laghetti al suo interno”.


A livello della grotta, infatti, il ripido corso del Rabbi si inalvea in un gorgo e forma una cascata che travolge le depressioni presenti tra le rocce, fino a riversarsi in uno spettacolare abisso, sotto un antico ponte in pietra del XVII secolo. Il rumore generato dall’acqua e amplificato dall’acustica naturale ricorda appunto delle urla.

L’attività di monitoraggio sull’affascinante formazione di marna e arenaria, progettata dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, iniziata a dicembre 2022 e conclusa nell’agosto di quest’anno, ha permesso una conoscenza più appropriata del sito e delle rocce che creano i meandri, con l’analisi del professor Paolo Mazzanti dell’Università La Sapienza di Roma. I rilievi, effettuati con un laser scanner tridimensionale, hanno permesso di valutare i fenomeni di degrado che si sono verificati (distacchi, disgregazioni della marna, crolli degli strati di arenaria), dovuti all’erosione provocata dalle acque del fiume e dagli agenti atmosferici e climatici e che rappresentano una criticità da affrontare.

Il Comune di Premilcuore ha richiesto un finanziamento da un milione di euro, per la messa in sicurezza del ponte storico, che dovrà necessariamente interessare anche le basi rocciose su cui poggia e che costituiscono la volta delle grotte fluviali.

Il finanziamento è stato programmato, nei prossimi mesi verrà infatti definito e saranno avviate l’indagine geognostica e la progettazione per gli interventi di conservazione dell’area.

All’incontro di martedì scorso hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Premilcuore, Sauro Baruffi, Fausto Pardolesi e Giacomo Tedaldi dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e il professor Paolo Mazzanti della Sapienza di Roma.

Ultimo aggiornamento: 20-12-2024, 14:09