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Introduzione

Rimini - Si sono conclusi in questi giorni i lavori di ripristino e manutenzione funzionale della barriera sommersa in sacchi antistante il litorale di Misano Adriatico (RN).

L’intervento ha riguardato la parte terminale della barriera e il suo radicamento a terra, in località Portoverde, in un tratto fortemente compromesso a causa degli eventi meteo-marini e della natura del materiale che forma i sacchi (tessuto, vulnerabile per fenomeni di punzonamento e taglio).

Per realizzare il progetto è stato studiato il comportamento idrodinamico della barriera sommersa in varie situazioni di evento meteo-marino.

L’esecuzione dei lavori ha comportato l’apporto di circa 6.000 tonnellate di scogli calcarei di seconda e terza categoria (peso tra 1.000 e 5.000 kg), provenienti dalla Croazia e trasportati mediante una grande chiatta trascinata da un rimorchiatore. La scelta di utilizzare massi naturali invece di geo-contenitori è legata principalmente alle profondità dei fondali e alla necessità di mantenere una geometria dell’opera ben strutturata, con garanzia di una maggior resistenza nel tempo.

Gli effetti della realizzazione del progetto saranno monitorati attraverso rilievi topo-batimetrici delle opere, dei fondali e della spiaggia emersa lungo un ampio tratto di litorale sottoflutto all’area di intervento.

L’appalto complessivo dei lavori, finanziati dalla Regione e curati dall’Ufficio di Rimini dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, è di 400mila euro.

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:42