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Introduzione

Bologna - Con il consolidamento di oltre cento metri di sponda fluviale, l’apertura della campata di un ponte e la ricostruzione di opere idrauliche danneggiate, si sono conclusi i lavori di manutenzione lungo il torrente Arda, nei comuni di Lugagnano Val d’Arda e Vernasca (Pc).

Le opere, a cura dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, hanno permesso di ripristinare l’officiosità idraulica e rafforzare le difese in un’area caratterizzata dalla presenza di numerosi canali soggetti a deviazioni, con il conseguente rischio di erosione delle sponde.


Le opere realizzate

All’altezza dell’abitato di Lugagnano si è proceduto al consolidamento di circa 110 metri di sponda con gabbioni cilindrici (burghe), alla riprofilatura e alla risezionatura dell’alveo del torrente. 
È stata inoltre riaperta parzialmente una campata del ponte sulla Strada provinciale 21, importante collegamento a servizio sia del vicino insediamento industriale che della diga di Mignano.

Più a valle, infine, in corrispondenza della confluenza del rio della Maista, si è realizzato una connessione tra il corso d’acqua e l’alveo di magra dell’Arda. 
Altri gabbioni in massi sono stati collocati per la costruzione delle opere di difesa spondale.

Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.

Irene Priolo - vicepresidente con delega alla Difesa del suolo

È l’ultima tranche di un intervento che completa quanto già realizzato dopo il maltempo di fine 2019, e che prosegue, con l’obiettivo di accrescere la sicurezza del territorio e di chi lo vive. Il cantiere ha riguardato il fiume Arda immediatamente a valle della diga di Mignano, con un investimento di 110mila euro: complessivamente, sale così a 190mila euro l’ammontare delle risorse destinate dalla Regione alla cura di questo tratto di fiume nell’arco di circa due anni.

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:42