Introduzione
Bologna - Più sicuri contro il rischio idraulico. A Ozzano Taro e Gaiano, nel parmense, si è concluso il cantiere, articolato in due stralci, che ha interessato il versante pedecollinare compreso tra Collecchio e Fornovo, con interventi concentrati prevalentemente sul Rio delle Valli che attraversa, appunto, l’abitato di Ozzano Taro, e sul Canale di Gaiano, che passa per Gaiano. Ma i lavori non finiscono qui: è la volta, ora, dei primi due interventi finanziati con risorse del Pnrr (totale, 1 milione 450mila euro) in provincia di Parma, sempre nel territorio di Collecchio. In particolare, con circa 300 mila euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza verrà anche realizzato il terzo stralcio dell’intervento appena terminato con ulteriori cantieri, in sinergia con quanto già fatto. Oggi, proprio in occasione della conclusione del primo cantiere, il Comune di Collecchio ha organizzato a Gaiano un momento inaugurale per illustrare ai cittadini il dettaglio dei lavori di sistemazione idrogeologica realizzati, così da limitare il rischio idraulico e mettere in sicurezza gli abitati. Presente la vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, la sindaca di Collecchio, Maristella Galli, e il presidente della provincia di Parma, Andrea Massari.
Successivamente la vicepresidente ha effettuato un sopralluogo con Danilo Bevilacqua, sindaco del comune di Terenzo, e Michela Zanetti, sindaca di Fornovo, nei pressi del ponte che collega i due comuni, crollato durante il maltempo dello scorso ottobre. Per questi eventi è stato recentemente riconosciuto lo stato di emergenza nazionale, che sarà finanziato con 11,8 milioni di euro. La giornata si è conclusa nel comune di Berceto, con il sindaco Luigi Lucchi.
Tra Ozzano Taro e Gaiano, il cantiere concluso: i dettagli
Nell’area tra Gaiano e Ozzano Taro (cantiere appena concluso) l’obiettivo era aumentare la sicurezza idraulica del versante pedecollinare compreso tra Collecchio e Fornovo. Qui, nel 2021 la Regione ha assegnato 450mila euro a totale copertura del primo stralcio di lavori (fondi Legge stabilità 2021). Le opere, avviate e completate nel 2022, hanno riguardato l’abitato di Ozzano Taro, dove in passato il Rio delle Valli è stato intubato in un condotto di dimensioni insufficienti. È stato quindi realizzato un nuovo condotto “Derivatore Rio delle Valli” per allontanare in sicurezza le portate del corso d’acqua.
Sempre nel 2021, il ministero dell’Interno ha concesso il finanziamento di 998mila euro a totale copertura dei lavori del secondo stralcio, avviati a ottobre 2022 e conclusi a dicembre 2023. In questo modo, a Ozzano Taro è stato completato il canale Diversivo lungo via Rodolfi e fino allo sbocco nel Taro (integrando così i lavori svolti nel 1^ lotto). A Gaiano si è realizzato il Diversivo Scolo di Gaiano, a partire dal tratto tombinato dello Scolo stesso nei pressi della chiesa parrocchiale. Un cantiere complessivo, dunque, quello appena concluso, da 1 milione 500 mila euro circa. In questo territorio, inoltre, sono state appena appaltate 50mila euro di ulteriori risorse regionali per la manutenzione ordinaria del Rio Bellafoglia, a Ozzano Taro, nei pressi del Museo della civiltà contadina “Ettore Guatelli”. Qui si interverrà per sfalciare la vegetazione e realizzare difese idrauliche in scogliera.
Al via due cantieri con fondi del Pnrr
Due gli interventi finanziati dal Pnrr che interessano il territorio di Collecchio. Entrambi affidati nei giorni scorsi, sono i primi cantieri finanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza nel territorio parmense. Prevedono un investimento complessivo di 1 milione 450 mila euro a cura dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Nel dettaglio, con 950mila euro sono state finanziate nuove opere di messa in sicurezza idraulica nei bacini pedemontani e collinari nei comuni di Collecchio, Felino, Lesignano de’ Bagni e Montechiarugolo. I lavori, consegnati lo scorso 22 gennaio, prevedono 4 lotti, uno per ciascun abitato interessato. A Collecchio saranno realizzati interventi di regimazione idrogeologica del versante pedecollinare compreso tra Ozzano Taro e Gaiano, per un valore di 300mila euro, in sinergia con i lavori già portati a termine e inaugurati oggi.
A Felino è previsto l’adeguamento della sezione idraulica del ponte di via Borsellino sul Rio Bertone, nella frazione di San Michele Gatti, e dei tratti di monte e valle mediante allargamenti di sezione e rivestimenti delle sponde funzionali all’aumento dell’officiosità idraulica. A Lesignano de’ Bagni sarà sistemata una frana attiva a Faviano di Sopra, che incombe sulla strada di accesso al paese; è già in parte ceduta e prossima a ulteriori aggravamenti. A Montechiarugolo verrà realizzato un intervento di sistemazione della Canaletta di Monticelli, che risulta in parte ostruita.
Mezzo milione di euro è destinato alla sicurezza delle difese arginali del torrente Baganza limitrofe alla città di Parma, nei comuni di Parma e Collecchio. I lavori sono stati consegnati il 15 gennaio. Prevedono opere di difesa delle sponde a tutela della strada comunale di Farnese e delle aree urbanizzate limitrofe in località Villa Passeri, nei comuni di Parma e Collecchio, e in località Ca’ Cordero (Parma). In località Villa Passeri, in particolare, si rinforzerà un pennello esistente con la posa di massi ciclopici. Sarà affiancato da altri 4 pennelli a valle, di nuova realizzazione, e si procederà alla movimentazione del materiale in pietra per sistemare il letto del corso d’acqua.
Gli interventi sull’Appennino: Berceto
Dall’avvio del mandato, a Berceto sono stati programmati 24 interventi per un totale di 2 milioni 700mila euro circa. Sul totale, 23 risultano conclusi. Tra i principali, ci sono le opere di sistemazione dell’alveo del torrente Baganza a difesa di infrastrutture pubbliche (500mila euro); la messa in sicurezza di strade comunali e provinciali (465mila euro); la regimazione delle acque nel paese di Berceto (300mila) e il secondo stralcio di lavori per la sistemazione della frana di Casaselvatica (130mila euro). Con il Pnrr viene finanziato un cantiere da 800mila euro che riguarderà il ripristino di opere per la funzionalità idraulica in alta Val Taro e Alta Val Ceno, nei comuni di Berceto, Bardi, Bore e Solignano.
La sicurezza del territorio e di chi lo vive è una priorità per tutti gli amministratori e l’inaugurazione di oggi restituisce il lavoro che l’amministrazione comunale ha messo in campo con un grande sforzo, anche grazie ai finanziamenti regionali, dopo eventi alluvionali che avevano causato danni ai territori e alle abitazioni dei privati. Ora il lavoro prosegue con ulteriori cantieri avviati dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile con fondi Pnrr.
Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:40