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Introduzione

Bologna – Partono i lavori per il ripristino della funzionalità idraulica del Savio nel territorio comunale di Cesena. Un intervento finanziato con 1,3 milioni di euro che riguarderà circa 2,8 chilometri del tratto urbano del fiume, compreso tra il ponte della strada “Secante” e la località Maceri.

I cantieri proseguiranno per tutto il 2025, a cura dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. Il finanziamento fa parte dell’Ordinanza 8/2023 del Commissario straordinario alla ricostruzione.

In coerenza con i contenuti del Piano speciale preliminare di marzo 2024, l’intervento ha l’obiettivo di migliorare da un lato le condizioni di deflusso del corso d’acqua e dall’altro di aumentare la superficie di deflusso delle piene per incrementare la capacità idraulica. A questo proposito, il progetto prevede l’abbassamento dei piani golenali compresi tra le arginature e le sponde dell’alveo inciso, con la rimozione di 75mila metri cubi circa di sedimenti e terra.
Saranno anche consolidati gli argini, che presentano criticità dovute alla esigua larghezza, come quello in sinistra idraulica lungo la via Riccione, prospiciente l’Ippodromo.

“È un’opera fondamentale, molto attesa per tutta la comunità di Cesena, che fu tra le più colpite nella drammatica alluvione del 2023- sottolinea la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Il nostro impegno è quello di mettere in sicurezza al più presto quelle aree che hanno sofferto criticità importanti in questi mesi e questo cantiere dimostra come la collaborazione con la struttura commissariale stia dando risultati concreti. La priorità- conclude Rontini- deve essere dare risposte alle imprese e ai cittadini, facendo tutto il possibile perché tragedie come quelle che hanno colpito questi territori non si ripetano”.

“Si tratta di un intervento molto importante– commenta il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca– che punta ad aumentare il livello di messa in sicurezza del centro di Cesena rispetto al rischio idraulico che può provenire dal Savio. Verranno abbassate di circa un metro e mezzo le banche, ovvero le parti laterali all’interno dell’alveo del fiume, guadagnando circa 50 centimetri di spazio per gestire eventuali, future, piene. A causa dei vincoli antropici nel centro di Cesena, quali la presenza di ponti e di edifici troppo vicini agli argini, non è infatti possibile aumentare l’officiosità idraulica in altra maniera, come ad esempio spostando gli argini e occupando le aree limitrofe”.

Ultimo aggiornamento: 16-04-2025, 12:54