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Introduzione

Forlì - Presso il CUP (Centro unificato provinciale di protezione civile) di Forlì, si è riunito il Tavolo tecnico per l’organizzazione della Campagna antincendio boschivo (AIB) 2025 nel territorio di Forlì-Cesena.

Al Tavolo, coordinato dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale, hanno partecipato le componenti del sistema territoriale di protezione civile coinvolte: Prefettura di Forlì-Cesena, Comando provinciale dei Vigili del fuoco, Gruppo Carabinieri forestali di Forlì-Cesena, Reparto Parco nazionale “Foreste Casentinesi” - distaccamento di Santa Sofia e Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile.

Ogni anno, infatti, si verificano le procedure, le risorse umane e i materiali delle strutture operative competenti, per fronteggiare il rischio incendi boschivi a Forlì-Cesena, attività particolarmente importante tenuto conto che dal 23 giugno al 14 settembre 2025 è stata attivata la fase di attenzione su tutto il territorio regionale per questo rischio.

In particolare, per la Campagna AIB 2025 il sistema è integrato da risorse specifiche per contrastare lo sviluppo di incendi boschivi:

- i Vigili del fuoco mettono in campo una squadra boschiva aggiuntiva (fino al 2 settembre, per 40 giornate) e, presso il Presidio rurale AIB in località Capaccio-Settefonti (nel comune di Santa Sofia), un’ulteriore squadra dedicata in particolare agli incendi di vegetazione nelle aree del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi (dal 15 luglio al 12 settembre);

- i Carabinieri forestali, oltre al controllo del territorio e al contrasto degli illeciti grazie ai 10 nuclei dislocati in vari comuni della provincia, tramite il Reparto Parco nazionale “Foreste Casentinesi” garantiscono un presidio dotato di un mezzo antincendio;

- il volontariato di protezione civile, che ha a disposizione circa 120 operatori formati e addestrati AIB, concorre alle attività attraverso il presidio, nei giorni di sabato, domenica e festivi, di 4 punti di osservazione fissi (luoghi panoramici da cui è possibile sorvegliare vaste aree di territorio) e l’attivazione di 4 percorsi mobili in aree particolarmente suscettibili al rischio incendi dotati di squadre di spegnimento;

- la Prefettura, nell’ambito delle competenze di coordinamento dei soccorsi, valuterà la necessità di intensificare le attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.

Tutto ciò è riassunto in un documento che sarà messo a disposizione anche delle Amministrazioni comunali, per integrare le informazioni su questo rischio e i contenuti dei piani di protezione civile.

Il Tavolo è stato inoltre occasione di debriefing dell’attività addestrativa AIB che si è tenuta il 14 e 15 giugno scorsi a Montalto di Sarsina. Come ogni anno, l’addestramento si è rivelato strategico per la verifica dei mezzi, delle attrezzature e dei DPI (dispositivi di protezione individuale) delle 11 squadre AIB del volontariato. La presenza dei Vigili del fuoco e dei Carabinieri forestali è stata indispensabile sia dal punto di vista operativo, con particolare riferimento alla sicurezza, sia per garantire efficacia nell’applicazione delle procedure.

Forte è la sinergia del sistema territoriale di protezione civile, che anche quest’anno è pronto ad affrontare la Campagna AIB nello spirito di piena collaborazione che contraddistingue questo territorio, dalla prevenzione, alla lotta attiva agli incendi (spegnimento e bonifica), alle indagini e alla perimetrazione delle aree percorse dal fuoco.

Ultimo aggiornamento: 03-07-2025, 15:50