Il primo stralcio del Piano regionale
Fornisce indicazioni rispetto agli scenari di riferimento ed al modello di intervento

Tra le funzioni delle Regioni, definite all’articolo 11 del Codice, è prevista l'organizzazione dei sistemi di protezione civile nell'ambito dei rispettivi territori, assicurando lo svolgimento delle attività di protezione civile: in particolare, le Regioni provvedono all’adozione del piano regionale di protezione civile, che prevede criteri e modi di intervento da seguire in caso di emergenza, definendo le modalità di coordinamento del concorso delle diverse strutture regionali alle attività di protezione civile e della risposta operativa, ivi comprese le risorse, per la gestione degli eventi calamitosi previsti o in atto.
Il Piano di protezione civile- primo stralcio -contiene lo schema di piano regionale e fornisce indicazioni rispetto alla definizione degli scenari di riferimento relativamente ai rischi ivi considerati e al modello d’intervento regionale in situazioni di emergenza.
A livello regionale è necessario, per ciascuna delle tipologie di rischio, soffermarsi sull’individuazione di cartografie che descrivano la pericolosità cui è soggetto il territorio per consentire, agli altri livelli di pianificazione, di entrare maggiormente nel dettaglio valutandone la trasformazione in veri e propri scenari di rischio, sulla base della conoscenza degli “elementi esposti” presenti sui territori di propria competenza.
Il documento “Indicazioni metodologiche sulla realizzazione della carta regionale delle aree a pericolosità incendi di interfaccia”, riporta la descrizione dei passaggi che hanno portato all’elaborazione della “Carta Regionale delle aree a pericolosità degli incendi di interfaccia” che costituisce scenario propedeutico alla pianificazione di Protezione Civile relativamente agli incendi boschivi di interfaccia. La carta è disponibile al link:
https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/dataset/arlst_2023-11-20t145829
Il documento “Indicazioni metodologiche sulla realizzazione della carta regionale delle aree di potenziale distacco valanghe – PRA (Potential Release Areas), riporta la descrizione dei passaggi che hanno portato all’elaborazione della mappatura delle aree di potenziale distacco delle valanghe (PRA – Potential Release Areas) che costituisce il primo riferimento per la definizione dello scenario di pericolosità di questa tipologia di evento. La carta è disponibile al link:
https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/dataset/arlst_2023-12-14t121518
Completano il primo stralcio del Piano:
- le disposizioni regionali vigenti in tema di ambiti territoriali ottimali (DGR 1103/2022);
- le disposizioni regionali in materia di incendi boschivi (DGR 1211/2022);
- le disposizioni in materia di rischio sismico (DGR n. 1669/2019);
- il sistema di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero e il rischio valanghe (DGR n. 1761/2020);
- bacini in cui siano presenti grandi dighe, limitatamente al contenuto e ai rischi a cui si riferiscono.
