Emergenza Ucraina

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Informazioni in lingua ucraina

CardEmergenzaUcraina.jpegUn supporto in lingua per i profughi in fuga dalla guerra, che arrivano in Emilia-Romagna, disponibile alla pagina
 Прийом та допомога біженцям: вся інформація  

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Come donare

La Regione ha avviato una raccolta fondi rivolta ai cittadini dell’Emilia-Romagna. Chiunque potrà versare – indicando con chiarezza la causale “EMERGENZA UCRAINA” - Iban: IT69G0200802435000104428964. 
Dall’estero, codice Bic Swift: UNCRITM1BA2 
Il conto corrente è intestato all’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

L’accoglienza

Le Prefetture si occupano della prima accoglienza dei cittadini ucraini giunti in Italia, a partire dalle operazioni di identificazione. Presiedono un apposito Tavolo di coordinamento cui partecipano Comuni, Province, servizi di protezione civile, servizi sanitari, terzo settore e autorità. Si occupano inoltre, insieme alle amministrazioni locali, di reperire le strutture disponibili per un’idonea sistemazione tra quelle disponibili nel sistema di accoglienza, per chi non dispone già di un’autonoma sistemazione presso parenti o conoscenti, mediante la rete dei centri Cas (Centri di accoglienza straordinaria) e la rete Sai (Sistema accoglienza e integrazione). 
Saranno garantiti tutti i posti che dovessero rendersi necessari attraverso un piano regionale, definito dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna. Ad integrazione della rete Cas e Sai  sono state individuate altre modalità come l’accoglienza diffusa e il contributo di sostentamento
Per richiederlo è online la piattaforma del Dipartimento della Protezione civile, disponibile anche un vademecum con tutte le informazioni in italiano, inglese e ucrainoLeggi tutto

I siti delle Prefetture in Emilia-Romagna  

L'assistenza sanitaria

L’Emilia-Romagna garantisce l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina in piena sicurezza, anche da un punto di vista sanitario
Le persone sono sottoposte ai controlli e agli screening di routine previsti dalla normativa nazionale e dai piani di prevenzione regionali. 
Durante la fase di presa in carico regionale si dovrà garantire la valutazione dello stato di salute dei profughi, con particolare attenzione alle persone che presentino sintomi che possano suggerire la presenza di malattie. Anche le persone asintomatiche saranno sottoposte a screening che escludano la positività alla tubercolosi, indipendentemente dallo stato vaccinale. In questo modo sarà possibile attivare immediatamente le profilassi necessarie. Il Servizio sanitario regionale si fa inoltre carico di somministrare le vaccinazioni in tutti i casi previsti. Leggi tutto 

L'assistenza psicologica

La Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Ausl e le Associazioni di psicologi esperti nel campo della Psicologia dell’emergenza, ha messo a punto un piano emergenziale di intervento di supporto psicologico; saranno circa 150 gli psicologi impegnati, a tutti sono richieste competenze di psicologia dell’emergenza. 
Per le consulenze psicologiche i profughi ucraini saranno accolti in famiglie, ex hotel Covid o alberghi, Cas, Sai, centri di accoglienza ecclesiastici. 
Inoltre, il piano punta sul self-care, individuando tra gli stessi profughi tutte le persone con competenze educative, quali insegnanti, educatori professionali, assistenti sociali, psicologi, infermieri e medici, che possano supportare le attività per i minori e gli adulti. 
Il coordinamento delle attività e delle risorse psicologiche è affidato esclusivamente all’Azienda Usl territoriale, con un proprio coordinatore

La frequenza scolastica

Per i minori presenti in regione verranno individuate le scuole in cui inserire i bambini e ragazzi fino a 18 anni, il più possibile in prossimità della residenza temporanea. La frequenza nelle scuole è subordinata agli obblighi normativi in ambito sanitario. Le scuole potranno poi attivare il supporto psicologico e quello linguistico.

La frequenza universitaria

Per l’accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall’Ucraina  la Regione e le  Università dell’Emilia-Romagna hanno attivato misure straordinarie. Per  consentire  agli studenti già iscritti in Italia o a quelli in arrivo di continuare il percorso di studio e formazione sono stati attivati servizi e  borse di studio.  Leggi tutto 

Le agevolazioni nei trasporti

I cittadini ucraini possono viaggiare gratuitamente sul territorio nazionale entro 5 giorni massimo dal loro ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Il provvedimento comprende la gratuità del trasporto sui treni della società Trenitalia (Gruppo FS) che effettuano servizio di Intercity, Eurocity e regionali, sui servizi marittimi e sulla rete autostradale.
Inoltre i giovani profughi ucraini con status di rifugiati, nati tra il 2003 e il 2011, che frequentano le scuole medie e superiori dell’Emilia-Romagna, possono viaggiare gratuitamente nel tragitto casa-scuola, su bus e treni regionali fino a fine agosto 2023, grazie ad un accordo tra Regione e aziende dei trasporti. Leggi tutto

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ultima modifica 2024-11-20T16:00:05+01:00
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