Stati di emergenza vigenti in Emilia-Romagna al 31 gennaio 2020
Per quanto riguarda i territori della Regione Emilia-Romagna che, al 31 gennaio 2020, erano ancora in stato di emergenza si evidenziano:
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 08 novembre 2018 (92.71 KB); lo stato di emergenza è stato prorogato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019 (eventi 27 ottobre/05 novembre 2018 – durata 12 mesi);
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26 giugno 2019 (77.46 KB) (eventi maggio 2019 – durata 12 mesi);
- la Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 02 dicembre 2019 (197.06 KB) (eventi novembre 2019 – durata 12 mesi, come da articolo 1, comma 1 della Deliberazione del 14 novembre 2019, di cui estende gli effetti).
Poiché negli atti sovracitati, non vi sono delimitazioni per Provincia e/o Comune si rimanda alle disposizioni già pubblicate dall'Agenzia delle entrate, nonché ad eventuali successive note interpretative che dovessero uscire in merito.
Risultano, peraltro, ancora in atto al 31 gennaio 2020, i seguenti stati di emergenza, con limitazioni per territori provinciali:
- Per gli eventi del 2 febbraio-19 marzo 2018 nelle Province di Modena, Reggio Emilia, Bologna, Forli-Cesena, Ravenna, Rimini, Piacenza, Parma (Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2018 (78.1 KB)). Lo stato di emergenza è stato prorogato con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2019;
- Per gli eventi di febbraio 2019 nelle Province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza (Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2019); (145.65 KB)
- Per gli eventi del 22 giugno 2019 nelle Province di Bologna, Modena, Reggio Emilia (Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 06 agosto 2019 (108.96 KB));
Relativamente ai Comuni per i quali è vigente lo stato di emergenza per il sisma 2012 si precisa che i Comuni indicati nelle istruzioni operative dell'Agenzia delle entrate non risultano corretti. I Comuni sono quelli indicati nel decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, coordinato con la legge di conversione 4 dicembre 2017, n. 172 e, nel dettaglio: Bastiglia, Bomporto, Bondeno, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Cento, Concordia sulla Secchia, Crevalcore, Fabbrico, Ferrara, Finale Emilia, Galliera, Guastalla, Luzzara, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Pieve di Cento, Poggio Renatico, Ravarino, Reggiolo, Rolo, San Felice sul Panaro, San Giovanni in Persiceto, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Terre del Reno, Vigarano Mainarda.