Alluvione e frane, un’estate di cantieri di somma urgenza: circa 80 sui principali corsi d’acqua esondati
Bologna - Ripristino degli argini, sistemazione e pulizia del letto dei fiumi, rimodellazione degli alvei e riparazione di opere idrauliche.
È un’estate di cantieri quella che interessa i territori dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione e dal maltempo del mese di maggio: anche in queste settimane proseguono a pieno ritmo i circa 80 interventi sui principali corsi d’acqua esondati, per un totale di oltre 116 milioni di euro. Si tratta delle opere più urgenti avviate dalla Regione, attraverso l’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, per affrontare le criticità aperte sul territorio in seguito all’ondata di eventi meteo eccezionali.
In particolare, sono in corso 22 cantieri in provincia di Ravenna, per un investimento complessivo di circa 41 milioni di euro; 14 nel forlivese-cesenate, per 13 milioni e 600mila euro; 26 nel bolognese per un totale di circa 54 milioni di euro. E ancora: 9 somme urgenze riguardano la provincia di Rimini, per circa 4 milioni; 6 si stanno realizzando nel modenese, con lavori per circa un milione di euro; due nel reggiano, per 3 milioni.