mercoledì,  2 agosto 2023

Rischio idraulico: sinergia tra Agenzia regionale, Aipo e Università di Parma per lo studio di un tratto del torrente Baganza, nel centro urbano della città di Parma

Nel laboratorio AiPo di Boretto sarà realizzato un modello idraulico di grandi dimensioni per verificare l’efficacia delle recenti sistemazioni dell’alveo, in particolare le condizioni di deflusso all’altezza del Ponte dei Carrettieri di Parma

Bologna - Via libera dalla Giunta allo schema di convenzione tra l’Agenzia regionale Sicurezza Stretta di mano, accordo, convenzioneterritoriale e Protezione civile e AiPo (Agenzia Interregionale per il fiume Po) per la realizzazione di un modello fisico in opportuna scala di uno specifico tratto del torrente Baganza, che comprende il ponte dei Carrettieri, a Parma. L’accordo, che sarà sottoscritto dai vertici dei due enti, avrà la durata di sette mesi.

A fronte di interventi sull’alveo del torrente a seguito della piena del 2014 - tra cui il risezionamento dell’alveo nel tratto cittadino sia in sponda destra che in sponda sinistra, il recupero di aree golenali, la piena riapertura delle luci del ponte e l’innalzamento delle sommità arginali -, il modello si pone l’obiettivo di simulare e verificare gli effetti delle ultime sistemazioni effettuate e valutare la buona officiosità del Ponte dei Carrettieri che si trova poco a monte della confluenza col torrente Parma.

Lo studio si focalizza su un tratto che coinvolge direttamente l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile in quanto l’ente è incaricato, nel tratto del torrente Baganza interessato, di svolgere il servizio di piena.

Per la realizzazione del modello fisico AiPo metterà a disposizione l’ampio laboratorio di idraulica del proprio Centro prove e ricerche di Boretto (Re) che ha una adatta superficie (1.320 m quadrati) a contenere modelli fisici di grandi dimensioni e a realizzare prove sia di tipo stazionario che a portata variabile nel tempo. Le attività di ricerca e studio inerenti la realizzazione del modello sono affidate al Dipartimento di ingegneria e Architettura dell’Università degli studi di Parma.

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