Via al consolidamento dell’abitato di Castiglione dei Pepoli, nel bolognese
Bologna - Parte a Castiglione dei Pepoli (BO) un intervento di consolidamento dell’abitato volto a ridurre la pericolosità del dissesto nella zona Castellaccio, compresa tra via della Chiesa Vecchia e via Dante, finanziato con risorse pari ad un milione e 570mila euro.
L’area fu interessata da una storica frana degli anni Trenta, che coinvolse una vasta area su cui erano ubicati circa 30 edifici, tra cui la scuola, ed il versante a valle; per questa ragione l’abitato di Castiglione è stato perimetrato e dichiarato da consolidare ai sensi della L. 445/1908.
Nel corso del tempo sono state condotte indagini geognostiche ed attività di monitoraggio i cui risultati hanno consentito la progettazione di un intervento di stabilizzazione, realizzato dall’Ufficio Territoriale di Bologna dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile.
L’intervento prevede tre tipologie di lavori in altrettante aree: schermo drenante, trincee drenanti e dreni sub-orizzontali, che insieme costituiscono un sistema di drenaggio delle acque sotterranee in modo tale da migliorare la stabilità del versante.
Lo schermo drenante sarà realizzato a valle della strada comunale Chiesa Vecchia, esattamente nell’area vegetata a monte della strada comunale Dante Alighieri, con la messa in opera di 184 pali, del diametro di 80 centimetri e una lunghezza di circa 16,00 metri, riempiti con calcestruzzo poroso a struttura alveolare, in modo da garantire il drenaggio delle acque sotterranee. Propedeutico all’intervento di consolidamento è il taglio della folta vegetazione arbustiva ed arborea presente nelle aree di cantiere. L’area di intervento non è edificabile e risulta di facile accesso ai mezzi di cantiere.
Per consentire lo spurgo e la manutenzione nel tempo dello schermo drenante, nei pali saranno inseriti alcuni tubi drenanti in polietilene, protetti in testa da un pozzetto in cemento. Le acque raccolte verranno convogliate in un pozzo ispezionabile di grande diametro. Da qui, tramite una condotta realizzata con trivellazione orizzontale controllata (TOC), verranno scaricate in un fosso limitrofo al campo sportivo comunale.
In un’area a fianco del campo sportivo, destinata al deposito del materiale di scavo proveniente dalla trivellazione dei pali, verranno preventivamente realizzate alcune trincee drenanti che scaricheranno le acque raccolte nel vicino Fosso di Chiesa Vecchia.
In un’altra zona a valle del campo sportivo, che si trova al piede della frana, saranno realizzati una serie di dreni sub-orizzontali allo scopo di drenare le acque presenti, che hanno già causato un cedimento della scarpata e ammalorato la gabbionata di sostegno, realizzata qualche anno fa dal Comune di Castiglione dei Pepoli.
Al termine dei lavori, tutte le aree interessate dal cantiere verranno ripristinate.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.