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Introduzione

Bologna - Valido fino al 19 febbraio 2023, il Bollettino d’informazione 2/2023 (PDF - 757.5 KB), viene emesso sulla base delle previsioni meteo a medio termine, dello stato della vegetazione, del ridotto numero di incendi riscontrati e delle loro esigue dimensioni. Perciò, al termine della videoconferenza del 25 gennaio, si è stabilito di confermare lo scenario di rischio incendi basso, corrispondente al Colore Verde, secondo la logica indicata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile.

Alla videoconferenza, hanno preso parte l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale Carabinieri forestale e Arpae-ER; la situazione verrà nuovamente valutata il 15 febbraio.

Fino al 30 aprile (misure antismog) resta in vigore il divieto di abbruciamento di residui vegetali (agricoli e forestali) nei Comuni delle zone Pianura est, Pianura ovest e agglomerato di Bologna, individuati dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020); fatte salve le deroghe emesse dall’Autorità fitosanitaria, il divieto non si applica nei Comuni dell’ambito Appennino (in azzurro nella carta della regione).

Le perturbazioni che si sono succedute fra il 15 e il 24 gennaio hanno portato qualche miglioramento nel bilancio idrologico (ricarico delle falde), in particolare sulla Romagna; più critica resta la situazione nelle zone occidentali della regione e nelle pianure lungo l’asta del Po. Fino alla metà di febbraio, le previsioni meteo lasciano intravedere una fase caratterizzata da deboli nevicate e piogge di scarsa intensità. Il sensibile abbassamento delle temperature dovrebbe rallentare lo scioglimento del manto nevoso.

Prima che avesse inizio la fase perturbata, si erano verificati alcuni incendi, soprattutto nell’Appennino bolognese, da qualche giorno non ce ne sono altri da segnalare. Dunque, “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto bassa e propagazione molto lenta”, come sta scritto nel Bollettino d’informazione ai cittadini, dove sono raffigurati gli scenari di rischio e sintetiche norme di comportamento.

Dove sono possibili, gli abbruciamenti vanno comunicati con queste modalità:

  • telefonando al Numero Verde Regionale dei Vigili del Fuoco: 800 841 051;
  • tramite la Web App utilizzabile attraverso questo link:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato

L’attività di abbruciamento deve avvenire in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, in assenza di vento e terminare entro 48 ore dalla comunicazione, che verrà automaticamente inviata a Vigili del Fuoco, Comune e Carabinieri Forestali per gli eventuali controlli. Ulteriori informazioni circa le modalità di abbruciamento sono al seguente link:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e comportamenti a rischio: 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:43