Volontariato, a Piacenza partito il corso sul rischio idrogeologico e idraulico
Piacenza - Ha preso avvio domenica 5 marzo il corso dedicato al tema del rischio idrogeologico e idraulico, rivolto
ai volontari impegnati in attività di protezione civile.
Organizzato dal Coordinamento provinciale del volontariato di protezione civile di Piacenza in collaborazione con l’Ufficio di Piacenza dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, il corso si propone di favorire un’adeguata e aggiornata preparazione tecnica, operativa ed organizzativa, sia sul fronte della prevenzione che su quello dell’intervento, allo scopo di garantire una più efficace ed efficiente azione sul territorio da parte di questa importante componente del sistema territoriale di protezione civile.
Il percorso formativo, che si rivolge a una quarantina di volontari, si articola su tre giornate, due di teoria ed una di pratica, nelle quali si alterneranno numerosi relatori: rappresentanti delle istituzioni oltre a volontari esperti. Diversificato il programma formativo, che prevede momenti di apprendimento in aula e momenti di esercitazione pratica sul campo.
Nella giornata iniziale del 5 marzo, presso l’auditorium comunale di Podenzano, a trattare di ruoli e competenze degli enti e tipologie di interventi sono stati i rappresentanti dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, anche dell’Agenzia Interregionale per il Po (AIPO), del Corpo dei Vigili del Fuoco (VVF), del Comune di Piacenza e del Consorzio di Bonifica, oltre ad alcuni volontari esperti.
La seconda giornata, prevista per il 19 marzo, sarà invece, dedicata alla pianificazione di emergenza e al sistema di allertamento regionale con docenti dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ed alla tutela della salute e sicurezza degli operatori durante gli interventi di emergenza, tema trattato invece da volontari formatori sulla sicurezza e da volontari esperti.
Il percorso formativo si concluderà il 30 aprile, a Villanova sull’Arda, ove sono previste due simulazioni di interventi in emergenza, a cura di volontari formatori sulla sicurezza e di volontari esperti.