Forlì-Cesena, concluso il corso per addetti alle emergenze idrauliche, idrogeologiche e costiere per il volontariato di protezione civile
Forlì - Nell’ambito delle attività formative di protezione civile programmate dal Coordinamento del volontariato di Forlì-Cesena assieme all’Ufficio territoriale di Forlì-Cesena dell’Agenzia, nei giorni scorsi si è concluso il secondo corso del 2024 per addetti alle emergenze idrauliche, idrogeologiche e costiere. Sale così a 46 il numero dei volontari abilitati quest’anno.
Il corso, realizzato secondo quanto contenuto nella recente D.G.R. 2279/2023 “Standard formativi per il volontariato di protezione civile dell’Emilia-Romagna”, ha formato i volontari nell’acquisizione delle conoscenze necessarie per svolgere le principali attività di prevenzione e intervento in emergenza in scenari di tipo idraulico, idrogeologico e costiero. Trattate anche le informazioni opportune per valutare i rischi nelle aree di intervento, nonché il corretto utilizzo delle attrezzature e dei DPI (dispositivi di protezione individuale) al fine di adottare comportamenti di sicurezza e autotutela.
L’attività formativa, della durata di 25 ore, si è svolta presso la sede del CUP (Centro Unificato di Protezione civile) di Forlì. Le prove pratiche, didattiche e legate all’esame, sono state realizzate al CUP e in un’area idonea lungo il corso fluviale del fiume Rabbi, sempre a Forlì.
Le docenze del corso hanno visto l’alternarsi di diversi funzionari dell’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile e del Consorzio di bonifica della Romagna, volontari esperti in materia e volontari formatori in sicurezza.
L’esame finale selettivo, orientato alla verifica delle conoscenze acquisite durante il corso, si è svolto con la somministrazione di un test a scelta multipla sugli argomenti trattati e sui comportamenti di autotutela, e con una prova pratica (individuale e di gruppo) per valutare la capacità di intervento nei vari scenari (formazione di una coronella, telonatura arginale, uso di motopompa), con particolare attenzione al tema sicurezza.
I volontari, appartenenti a diverse associazioni di protezione civile del territorio provinciale di Forlì-Cesena che hanno superato il corso e che sono quindi abilitati “IDRO”, sono stati 23, che vanno ad aggiungersi agli altri 23 idonei del primo corso del 2024.
Alla luce dei recenti eventi alluvionali, l’attività formativa appena conclusa rappresenta un tassello importante nella risposta del sistema di protezione civile per mantenere elevata la capacità operativa e garantire efficacia nella gestione dell’emergenza.