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Introduzione

Bologna - Valido fino alla mezzanotte di lunedì 17 Aprile, il Bollettino d’informazione 07/2023 (PDF - 757.5 KB) è stato emesso sulla base delle previsioni meteo a medio termine, dello stato della vegetazione, del numero e delle dimensioni degli incendi riscontrati.

Al termine della videoconferenza del 5 aprile, si è deciso di confermare lo scenario di rischio incendi basso, corrispondente al Colore Verde, secondo la logica indicata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile; alla videoconferenza, hanno preso parte l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale Carabinieri forestale e Arpae-ER. La situazione sarà rivalutata il 12 aprile.

Va sottolineata la criticità della giornata di lunedì 10 aprile, per le tradizionali gite fuori porta, picnic e grigliate: si raccomanda la massima attenzione, soprattutto se la giornata si rivelerà ventosa (in quel caso, la propagazione della fiamma può essere molto rapida).

Fino al 30 aprile (misure antismog) (PDF - 3.4 MB) resta in vigore il divieto di abbruciamento di residui vegetali (agricoli e forestali) nei Comuni delle zone Pianura est, Pianura ovest e agglomerato di Bologna, individuati dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020); fatte salve le deroghe emesse dall’Autorità fitosanitaria, il divieto non si applica nei Comuni dell’ambito Appennino (in azzurro nella carta della regione (PNG - 311.5 KB)).

Pur distribuite in modo non uniforme, le ultime piogge hanno provocato un lieve miglioramento del bilancio idrologico (ricarico delle falde): la situazione appare più favorevole in Romagna e nelle pianure orientali, mentre resta segnata dalla siccità sui rilievi fra Piacenza e Bologna e nelle pianure occidentali.

Grazie alla prevalenza di correnti atlantiche, più umide, le previsioni meteo a medio termine lasciano intravedere qualche pioggia, non molto intensa. Le temperature sono previste in lieve rialzo, ma resteranno inferiori alle medie stagionali. Dopo giornate segnate da correnti secche e fredde, provenienti da est, Nord/Est, sono previsti una risalita della pressione atmosferica e l’afflusso di correnti atlantiche.

Nell’ultima settimana, i Vigili del Fuoco hanno registrato una dozzina di incendi, tutti di ridotta superficie.

Da questi elementi, nella riunione del 5 aprile, si è tratta la conclusione che “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto bassa e propagazione molto lenta”, come sta scritto nel Bollettino d’informazione ai cittadini, dove sono sintetizzati gli scenari di rischio e sintetiche norme di comportamento.

Dove restano ancora possibili, gli abbruciamenti vanno comunicati con queste modalità:

  • telefonando al Numero Verde Regionale dei Vigili del Fuoco: 800 841 051;
  • tramite la Web App utilizzabile attraverso questo link:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato

L’attività di abbruciamento deve avvenire in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, in assenza di vento e terminare entro 48 ore dalla comunicazione, che verrà automaticamente inviata a Vigili del Fuoco, Comune e Carabinieri Forestali per gli eventuali controlli. Ulteriori informazioni circa le modalità di abbruciamento sono al seguente link:

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

Ultimo aggiornamento: 27-11-2024, 14:42