venerdì,  3 marzo 2023

Rischio incendi basso fino al 19 marzo: Colore Verde

Emesso Bollettino di informazione 4/2023; attenzione alle misure antismog in vigore fino 30 aprile

Bologna - Valido fino al 19 marzo, il Bollettino d’informazione 4/2023 è stato emesso sulla base delle immagine news AIB VERDE.PNGprevisioni meteo a medio termine, dello stato della vegetazione, del numero di incendi riscontrati e delle loro dimensioni. Perciò, al termine della videoconferenza del 1° marzo, si è deciso di confermare lo scenario di rischio incendi basso, corrispondente al Colore Verde, secondo la logica indicata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile.

Alla videoconferenza, hanno preso parte l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, la direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale Carabinieri forestale e Arpae-ER; la situazione verrà nuovamente valutata il 15 marzo.

Resta in vigore fino al 30 aprile (misure antismog) il divieto di abbruciamento di residui vegetali (agricoli e forestali) nei Comuni delle zone Pianura est, Pianura ovest e agglomerato di Bologna, individuati dal Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020); fatte salve le deroghe emesse dall’Autorità fitosanitaria, il divieto non si applica nei Comuni dell’ambito Appennino (in azzurro nella carta della regione).

Le piogge e le nevicate delle settimane scorse hanno portato qualche lieve miglioramento del bilancio idrologico (ricarico delle falde), ma si sono distribuite in modo non uniforme: la situazione appare meno grave in Romagna e nelle pianure più orientali, mentre resta fortemente segnata dalla siccità sui rilievi fra Piacenza e Bologna e nelle pianure occidentali.

Fino alla metà di marzo, le previsioni meteo lasciano intravedere la possibilità di ulteriori piogge, seppur non ingenti, per la prevalenza di correnti atlantiche, più umide. Dopo una fase in cui le temperature si sono mantenute ben al di sopra delle medie stagionali, anche le massime sono rientrate nella norma, il che rallenterà lo scioglimento del manto nevoso. Previsti frequenti gelate notturne e venti deboli.

Nei primi due mesi dell’anno, i Vigili del Fuoco hanno registrato 80 episodi, in gran parte di scarsa entità. Perciò, si è concluso che “le condizioni meteo-climatiche e l’umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto bassa e propagazione molto lenta”, come sta scritto nel Bollettino d’informazione ai cittadini, dove sono sintetizzati gli scenari di rischio e sintetiche norme di comportamento.

Dove sono possibili, gli abbruciamenti vanno comunicati con queste modalità:

  • telefonando al Numero Verde Regionale dei Vigili del Fuoco: 800 841 051;
  • tramite la Web App utilizzabile attraverso questo link:

https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/rischi-previsione-prevenzione/comunicare-un-abbruciamento-controllato

L’attività di abbruciamento deve avvenire in piccoli cumuli non superiori a tre metri steri per ettaro al giorno, in assenza di vento e terminare entro 48 ore dalla comunicazione, che verrà automaticamente inviata a Vigili del Fuoco, Comune e Carabinieri Forestali per gli eventuali controlli. Ulteriori informazioni circa le modalità di abbruciamento sono al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/foreste/gestione-forestale/abbruciamenti

Chi avvista un incendio boschivo deve chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco).

Per segnalare illeciti e/o comportamenti a rischio, chiamare il 1515 (emergenza ambientale dell’Arma dei Carabinieri-specialità Forestale).

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ultima modifica 2024-04-19T16:03:01+01:00
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