Io non rischio scuola 2024, conclusa la formazione per i volontari comunicatori
Bologna - Si è conclusa la fase di formazione in Emilia-Romagna per i volontari comunicatori di Io non rischio scuola, la campagna sulle buone pratiche di protezione civile dedicata ai bambini delle classi primarie, organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni e Province Autonome e i partner della Campagna Io non rischio.
Lo scorso 13 gennaio a Forlì si è tenuta una giornata, a cura dello staff regionale Io Non Rischio presso il Centro Unificato provinciale, cui hanno preso parte dodici volontari selezionati, oltre a funzionari dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, esperti ed il gruppo di comunicatori di ANPAS Marche che si è unito ai volontari dell'Emilia-Romagna.
Il programma del corso ha visto l'alternarsi di lezioni di approfondimento e prove pratiche di simulazione, dedicati alla descrizione del progetto e delle attività avviate nelle edizioni passate, il contesto scolastico, i bisogni educativi, le modalità di relazione con i docenti e la conoscenza del kit messo a disposizione.
Alle attività di formazione ha contribuito anche Romano Camassi, dell'INGV (Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia), componente dello staff nazionale Io Non Rischio.
Nelle prossime settimane, sulla base degli accordi presi con la Direzione scolastica regionale - che ha sostenuto sin dall'origine l'iniziativa - si procederà a concordare con gli istituti scolastici interessati la programmazione delle attività di disseminazione e coinvolgere gli alunni sulle attività di conoscenza ed autoprotezione dei rischi.
Il progetto nasce nel 2017, in collaborazione con le Direzioni di protezione civile delle Regioni e Province Autonome e gli Uffici Scolastici Regionali, con l’obiettivo di includere nel target di Io non rischio anche il mondo della scuola, dove la cultura della prevenzione può trovare terreno fertile sul quale radicarsi e diventare patrimonio dell’individuo e della comunità.